Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte degli utenti, Google ha improvvisamente bloccato le vendite dell’HP Chromebook 11. Attualmente il portatile non è più acquistabile nei negozi sia fisici che online a causa di un problema legato all’eccessivo surriscaldamento del caricabatterie fornito in dotazione.
Google ha rilasciato una importante dichiarazione per confermare che le problematiche non sono sorte a causa della batteria vera e propria, ma per il caricabatterie: «Google e HP stanno fermando le vendite dell’HP Chromebook 11 dopo aver ricevuto un piccolo numero di segnalazioni dagli utenti circa il fatto che alcuni caricabatterie inclusi nel device sono stati danneggiati a causa di un surriscaldamento durante l’uso. Stiamo lavorando con la Consumer Product Safety Commission per identificare le opportune azioni correttive e forniremo ulteriori informazioni e istruzioni non appena possibile».
La casa responsabile del marchio Chromebook invita inoltre i clienti che hanno acquistato il prodotto di HP a «non utilizzare il caricabatterie originale fornito con il prodotto», piuttosto è possibile continuare a usare il proprio Chromebook 11 «con altri caricatori micro-USB, come ad esempio quelli forniti con un tablet o con uno smartphone».
Scusandosi per il disagio, Google non ha comunque fornito alcuna informazione circa la data prevista per la reintroduzione sul mercato del Chromebook 11. Il notebook non tornerà comunque nei negozi finché tutte le problematiche non saranno identificate e risolte.
HP Chromebook 11 ha debuttato lo scorso mese e riscosso un buon consenso tra il pubblico per via di un hardware di qualità, venduto a un prezzo conveniente (279 dollari).