«La CommissioneEuropea ha approvato l’acquisizione di CompaqComputer Corp. da parte di Hewlett-Packard(HP)». Con queste parole, l’UnioneEuropea ha dato il via libera alla più grande fusione di tutti itempi nel campo dell’Information Technology, che porterebbe alla creazione diun colosso del valore di 25 miliardi di dollari in azioni. Un colosso lacui nascita è messa però a rischio da ampi ed influenti settori di HP, chevedono di cattivo occhio la fusione con Compaq.
Acquistando Compaq, HP «non sarà in grado di aumentare iprezzi ed i consumatori continueranno a beneficiare di una sufficiente sceltaed innovazione,» ha dichiarato il commissario europeo per la concorrenza,l’italiano Mario Monti. HP-Compaq «continuerà a far fronte in Europa alla forteconcorrenza di diversi e credibili rivali, tra cui
Ma se dall’Unione Europea viene un via libera incondizionatoall’accordo, l’effettiva fusione tra HP e Compaq è tutta di là da venire: nelnovembre scorso, la famiglia di uno dei defunti fondatori di HP, WilliamHewlett, ha annunciato che avrebbe utilizzato il proprio 5% di azioni per votarecontro. Un mese dopo, la sua posizione è stata appoggiata dalla fondazionePackard, maggiore azionista di HP, portando il fronte dei contrari al 18% delconsiglio di amministrazione. Una situazione che aveva fatto dichiarare a RobEnderle, analista di Giga Information Group:«La fusione è di fatto morta».
I dirigenti di HP e Compaq, però, non hanno intenzione dimollare e per difendere l’accordo utilizzano le parole di Dave Packard: «Rimanerefermi significa perdere terreno,» scrivono in un memoriale di 50 pagine. «Mamio padre diceva anche che muoiono più aziende per indigestione che per fame,»ha replicato a stretto giro di posta David Packard junior, che il 23 gennaio haacquistato una pagina pubblicitaria sul WallStreet Journal per attaccare l’amministratrice delegata di HP CarlyFiorina.
Lo stesso giorno, Walter Hewlett ha presentato alla
L’acquisizione di Compaq da parte di HP era stata annunciatain pompa magna a settembre del 2001. Le previsioni circa la nuova compagniaparlavano di un giro di affari da capogiro: 87,4 miliardi di dollari. Ilcolosso sarebbe presente in 160 paesi ed occuperebbe 145 mila dipendenti.Secondo gli accordi, HP avrebbe detenuto il 64% della nuova società. Ma, vistala situazione, a questo punto è d’obbligo il condizionale.