Hewlett-Packard ha annunciato che, a partire dal prossimo anno, tutti i suoi computer (desktop e notebook) saranno commercializzati con due sistemi operativi: Windows e webOS.
Dopo aver presentato il tablet TouchPad, l’azienda statunitense ha pianificato la diffusione del sistema operativo, portato in dote da Palm (acquisita nel 2010), anche in settori diversi dal mercato mobile.
Nel 2012 quindi inizierà la vendita di PC con funzionalità dual boot e l’utente potrà scegliere webOS per eseguire operazioni poco complesse, come il controllo dei messaggi di posta elettronica, la navigazione web e la riproduzione di file multimediali, senza necessariamente avviare Windows.
Leo Apotheker, nominato CEO dell’azienda pochi mesi fa al posto del dimissionario Mark Hurd, ha dichiarato che HP concentrerà i suoi sforzi sul mercato software per creare una piattaforma competitiva intorno a webOS. HP è il maggiore produttore mondiale di computer, per cui questa scelta significa che alla fine del 2012 saranno stati venduti circa 10 milioni di PC con webOS.
Probabilmente non si tratterà di un vero dual boot, ma webOS dovrebbe funzionare in modo analogo alla distribuzione Linux Splashtop, già utilizzata da HP nei prodotti Pavilion, Mini e TuochSmart. L’azienda ha previsto l’utilizzo di webOS anche su stampanti e periferiche multifunzione.