I visori di realtà virtuale fanno ancora parte di una certa nicchia del mercato ma i produttori sono convinti che prima o poi il settore diventerà di massa. Ed è per questo che HP ha lanciato un nuovo prodotto, chiamato Reverb. Con una risoluzione di 2.160 x 2.160 pixel, il visore VR sembra essere un passo avanti rispetto alla concorrenza, soprattutto quella del pari campo con a bordo Windows Mixed Reality.
Considerando che nel panorama Windows Mixed Reality il dispositivo con una delle risoluzioni più alte è un Acer da 1.080 x 1.200 pixel, è evidente che la creazione di HP sposta più in là i limiti della qualità possibile su un paio di lenti dedicate al virtuale. Tuttavia, l’aumento dei pixel per punto non è l’unico aggiornamento, in quanto Reverb presenta un campo visivo di 114 gradi, che dovrebbe certamente aiutare l’utente che lo indossa a sentirsi più a suo agio, anche dopo qualche ora di utilizzo.
Altri elementi degni di nota includono un audio spaziale veicolato su cuffie integrate e due microfoni che possono essere configurati per funzionare anche con gli assistenti intelligenti sugli smartphone, così da non perdere notifiche dal telefonino
Non manca il tracciamento dello sguardo, la connessione Bluetooth e il supporto a Steam VR. Insomma, l’hardware di base c’è tutto ma serve dell’altro. Ad esempio una suite di giochi o software davvero convincenti, tali da catturare l’attenzione delle persone, che siano early adopters o nuovi utenti. Ma di certo un prodotto così qualitativo ha grosse potenzialità, tali da rendere la tecnologia VR più interessante. Reverb sarà in vendita dalla fine di aprile, in declinazione consumer a 599 dollari e professionale a 649 dollari, con in più una lavorazione in tessuto. Queste le parole di Alex Kipman, direttore di Microsoft:
Con più di 2.500 esperienze VR disponibili, Windows Mixed Reality continua a essere all’avanguardia nel mondo del virtuale. Il visore HP Reverb è un incredibile esempio del tipo di innovazione a cui puntiamo, spingendo verso la nuova era dell’informatica, quella della mixed reality per la massa.