HP produrrà un nuovo iPod ed installerà sui propri pc in uscita il noto iTunes. “E’ una cosa buona per tutti, sia per HP, sia per Apple, sia per gli utenti”: questo il pensiero di Carly Fiorina, rappresentante Hewlett Packard al Consumer Electronics Show di Las Vegas. In tutto ciò però c’è una terza parte decisamente alterata dalla questione: si tratta di Microsoft.
Il gruppo di Bill Gates non ha accolto con troppo favore l’accordo tra HP e Apple in quanto i primi sono da sempre legati alle distribuzioni Microsoft mentre i secondi ne sono da sempre diretti rivali. L’importanza della scelta HP è evidente: la musica digitale sta imponendosi come chiave strategica del mercato, e spostare gli equilibri lontani da Microsoft e vicini ad Apple non può che suscitare sconcerto negli uffici di Redmond.
Da più parti l’accusa è quella di creare confusione tra gli utenti: chi riconosce in HP una spalla storica di Microsoft potrebbe infatti essere spiazzato dal ritrovarsi un prodotto completamente incompatibile con i propri sistemi (mentre Microsoft usa il formato Windows Media Audio, iTunes sfrutta il cosiddetto Dolby’s AAC digitisation system).
In realtà i dubbi sono sicuramente rivolti alle importanti fette di mercato in discussione. Voci prive di conferma hanno nelle ultime ore dato per possibile entro metà anno un add-on in grado di aprire il WMA ad iPod. Da HP è però giusta immediata una pesante smentita, confermando come per ora lo standard previsto per l’iPod versione HP rimanga tale e quale a quello dell’iPod versione Apple.