Durante la recente Worldwide Partner Conference, Microsoft ha promesso l’arrivo sul mercato di notebook economici che avranno caratteristiche e prestazioni superiori ai Chromebook. Il primo esemplare di questa nuova categoria di prodotti dovrebbe essere HP Stream, un laptop da 14 pollici basato sul sistema operativo Windows 8.1 with Bing, l’edizione low cost riservata agli OEM. Il prezzo sarà 199 dollari, 100 in meno del suo diretto concorrente (Chromebook 14) venduto dal produttore statunitense.
Per valutare la qualità del nuovo HP Stream, non ancora annunciato ufficialmente, è opportuno effettuare un confronto con l’attuale HP Chromebook 14, evidenziando pregi e difetti dei due prodotti. Il notebook basato su Windows 8.1 è equipaggiato con un processore quad core AMD A4 Micro-6400T a 1,6 GHz con grafica integrata. Visto il suo consumo ridotto (4,5 Watt), non è presente nessuna ventola. Il dispositivo basato su Chrome OS usa invece una CPU dual core Intel Celeron 2955U a 1,4 GHz con grafica integrata. La dimensione e la risoluzione dello schermo è identica (14 pollici a 1366×768 pixel).
Entrambi integrano 2 GB di RAM non accessibili e non espandibili, ma lo Stream offre 32 o 64 GB di memoria flash. Il Chromebook solo 16 GB, sufficienti per il sistema operativo Google. Sebbene Windows 8.1 occupi più spazio, consente anche di eseguire più operazioni offline. Per salvare i file è possibile utilizzare una card SD oppure i 100 GB di storage su OneDrive (per due anni). Analogamente, Google offre 100 GB su Drive. Il numero di porte USB è lo stesso (tre), ma il Chromebook integra due USB 3.0 contro le due USB 2.0 dello Stream.
Tirando le somme, il prodotto Windows 8.1 sembra migliore del concorrente. L’unica incognita è l’autonomia. Dato che i Chromebook sono pensati per un uso online, quasi certamente HP Stream avrà più successo nel nostro paese, in quanto la lentezza delle connessioni ADSL non permette di sfruttare al meglio i 100 GB dei servizi di cloud storage.