HP si appresta ad un “secondo esordio” nel mondo dei tablet inaugurando la linea TouchPad. Il nuovo device, che fa seguito al primo esperimento HP Slate, è stato mostrato al pubblico in queste ore, ma sembra poter essere soltanto il primo di una lunga serie: Hewlett Packard, il maggior produttore di pc al mondo, non intende lasciare ad altri il promettente mercato dei tablet e per far notare la propria presenza ha così tolto i veli su un device di sicuro prestigio immediato. A distanza di poche ore dal lancio dei nuovi TouchSmart, quindi, giunge l’esordio assoluto nel mondo dei tablet affiancando i brand HP e Palm nel nome di una rivoluzione che il gruppo intende abbracciare con somma decisione.
L’HP TouchPad farà il proprio esordio durante i mesi estivi. Il tablet è dotato di schermo multitouch capacitivo da 9.7 pollici e risoluzione 1024×768; dispone di prestigioso processore Qualcomm Snapdragon dual-CPU APQ8060 1.2GHz e porta in dote 16GB/32GB di memoria; misura 240x190x13.7 mm per un peso di circa 740 gr, posizionandosi in tal senso con peso ed ingombro del tutto simili all’iPad. Il device è dotato di accelerometro, sensore di illuminazione, magnetometro, giroscopio e A-GPS nel caso del modello 3G. Quest’ultima versione sarà sul mercato soltanto qualche mese dopo l’esordio, quando sugli scaffali arriverà anzitutto il modello Wi-Fi.
La videocamera frontale da 1.3 megapixel consente la videochiamata ed in tal senso il dispositivo sembra presentarsi immediatamente con un’arma concorrenziale rispetto all’iPad 2, atteso nelle prossime settimane con l’aggiunta dell’opzione Facetime rispetto alla versione antecedente. Il confronto con l’iPad sarà anche a livello di prezzi: HP non ha ancora ufficializzato i dettagli, ma ha comunque spiegato che il costo del TouchPad sarà similare a quello del concorrente Apple.
Il nuovo HP TouchPad punta tanto sulla produttività quanto sull’intrattenimento, cercando in tal senso un posizionamento di mercato alquanto versatile. Nelle immagini della presentazione si mostra uno store di contenuti video, così come un’esperienza videoludica, così ancora come una serie di funzioni più prettamente business (collaborazione tramite Google Docs o Box.net, stampa wireless tramite le stampanti HP compatibili). Pienamente supportato, inoltre, Adobe Flash.
Particolarmente interessante, inoltre, la funzione che consente di scambiare i contenuti tra un device WebOS ed un altro. Si può ipotizzare ad esempio di iniziare a leggere un articolo sul Palm Pre per poi decidere di completarne la visione sul TouchPad: sarà sufficiente un “tap” tra i due device e l’url passerà automaticamente da uno all’altro consentendo l’intuitivo interscambio del contenuto. Disponibile, inoltre, una serie di componenti aggiuntive che permettono di usare il tablet come uno schermo a cui dotare una tastiera esterna per facilitare le operazioni di input e trasformare il tablet in un vero desktop pc.
Con il TouchPad, HP mette definitivamente a frutto l’acquisizione di Palm portando sul mercato l’evoluzione di WebOS e riversandovi sopra tutte le proprie ambizioni. Ambizioni che, al momento, altro non sono se non semplici speranze: quando il TouchPad arriverà sul mercato, infatti, anche RIM avrà dato il proprio contributo al settore, Motorola avrà lanciato il proprio Xoom ed Apple avrà già tolto i veli al proprio iPad 2. A quel punto non sarà semplice per HP scavare un solco in un mercato tanto affollato, ma da qualche parte occorre pur iniziare: la saga dei TouchPad è soltanto al primo, eccitante, capitolo.