Nelle ultime ore si rincorrono diversi rumor sulla vendita di webOS da parte di HP. Il destino del sistema operativo mobile che l’azienda ha acquisito circa un anno fa da Palm per 1,2 miliardi di dollari è ancora incerto però, come ha sottolineato Meg Whitman, nuovo CEO di HP, intervenuta proprio in queste ore per rilasciare qualche precisazione su ciò che l’azienda ha intenzione di fare con webOS.
Un rapporto diffuso da Reuters nelle scorse ore ha evidenziato come, secondo fonti ben informate, HP starebbe svendendo webOS ad alcune società quali ad esempio Amazon, Intel, Oracle, Research in Motion e altre. In realtà, il CEO Whitman ha spiegato che a oggi non è stato ancora definitivamente deciso cosa fare:
È davvero importante per me prendere la decisione giusta, non una decisione veloce. Se HP deciderà di tenerlo [webOS, ndr], lo faremo in un modo molto significativo e nel corso di un periodo pluriennale… è una proposta molto costosa, ma HP può fare quella scommessa.
Una decisione sul destino di webOS dovrebbe essere comunicata nelle prossime quattro settimane, ma alcune malelingue hanno subito etichettato negativamente l’azienda: a loro parere, HP starebbe solamente prendendo tempo giusto per ottenere quanto più denaro possibile da un’eventuale acquisizione. Sarà impossibile per HP recuperare l’investimento di 1,2 miliardi di dollari fatto nel 2010, ma guardando la situazione da un altro versante, qualora la società decidesse di tenere sotto le proprie ali il sistema operativo potrebbe profilarsi all’orizzonte uno scenario interessante. Almeno se ci si attiene a quanto dichiarato dalla Whitman.