HP ha presentato un nuovo notebook indirizzato all’utenza professionale, in grado di eseguire compiti complessi grazie alla potenza di calcolo offerta dai processori Intel e dalla GPU Nvidia. Lo ZBook Studio viene descritta come “il primo ultrabook workstation al mondo", in quanto possiede uno spessore di appena 18 millimetri e pesa meno di 2 Kg. Insieme al laptop, HP ha annunciato anche una docking station che aggiunge un totale di dieci porte.
Lo schermo IPS dello ZBook Studio ha una diagonale di 15,6 pollici. L’utente può scegliere la risoluzione del pannello tra Full HD (1920×1080 pixel) e Ultra HD (3840×2160 pixel), così come il resto della configurazione hardware: processore Intel Core i7-6820HQ o Core i7-6700HQ o Xeon E3-1545M o Xeon E3-1505M, fino a 32 GB di RAM ECC DDR4, SSD con capacità fino a 512 GB (M.2 SATA) o doppio HP Z Turbo Drive G2 (SSD PCIe) fino a 2 TB. Chi vuole una GPU più potente può optare per la Nvidia Quadro M1000M con 2 GB di memoria GDDR5 dedicata.
La connettività è garantita dai moduli WiFi 802.11ac dual band e Bluetooth 4.0. Sono presenti inoltre tre porte USB 3.0, due porte Thunderbolt 3, porta Ethernet, card reader SDXC, uscita HDMI 1.4, webcam HD a 720p, altoparlanti stereo, audio HD Bang & Olufsen e una batteria da 43 WHr. Il telaio in alluminio e magnesio dello ZBook Studio è certificato MIL-STD 810G, mentre la tastiera retroilluminata è resistente agli spruzzi d’acqua.
HP offre un’ampia scelta di sistemi operativi: Windows 10 Home, Windows 7 Professional, Ubuntu e FreeDOS 2.0. Il prezzo base della workstation, in vendita da dicembre, è 1.699 dollari. La HP ZBook Dock, con quattro porte USB 3.0, una porta USB Type-C, due DisplayPort 1.2, una porta VGA, una porta Thunderbolt, una porta Ethernet e una porta audio combo (microfono/cuffia), costa 229 dollari.