HP aveva presentato ad ottobre lo ZBook x2, un dispositivo ibrido 2-in-1 per professionisti della grafica, architetti, product designer e creativi in generale. Il produttore statunitense ha ora annunciato il corrispondente modello convertibile ZBook Studio x360, considerato il più potente del mondo. Il notebook integra infatti i recenti processori Intel Core di ottava generazione (Coffee Lake). Altre new entry del catalogo sono ZBook Studio, ZBook 17, ZBook 15 e ZBook 15v.
Lo ZBook Studio x360 condivide con gli altri modelli della serie la stessa qualità costruttiva rappresentata dal telaio in alluminio che ha superato i rigorosi test MIL-STD-810G. Grazie alla robusta cerniera è possibile ruotare lo schermo fino a 360 gradi e sfruttare la modalità tablet con la stilo Wacom AES (opzionale) che supporta 4.000 livelli di pressione. Il display IPS touch da 15,6 pollici, protetto dal Gorilla Glass4, viene offerto con risoluzione full HD (1920×1080 pixel) o 4K (3840×2160 pixel).
La dotazione hardware comprende processori Intel a sei core (Core i7-8750H/8850H vPro, Xeon E-2176M/2186M vPro) e quattro core (Core i5-8300H/8400H vPro), fino a 32 GB di RAM, SSD fino a 2 TB e scheda video NVIDIA Quadro P1000 con 4 GB di memoria GDRR5 dedicati. Sono inoltre presenti due porte USB 3.0, due porte USB Type-C, uscita HDMI, card reader, webcam HD con riconoscimento facciale, altoparlanti Bang & Olufsen. La connettività è garantita dai chip WiFi 802.11ac, Bluetooth 5.0 e LTE (opzionale). HP promette un’autonomia fino a 16 ore. Il convertibile sarà in vendita da maggio ad un prezzo base di 1.499 dollari.
ZBook Studio (1.299 dollari) è la corrispondente versione tradizionale, quindi non convertibile. Molto potente anche lo ZBook 17 con schermo da 17,3 pollici che può essere configurato con 64 GB di RAM, SSD da 2 TB e scheda video NVIDIA P1000/P2000/P3200/P4200/P5200 con un massimo di 16 GB di memoria GDDR5. Chi cerca una workstation più economica più acquistare gli ZBook 15 e ZBook 15v. Quest’ultimo costa “solo” 949 dollari.