Un passo avanti verso le nuove tecnologie, scalzato anche l’UMTS grazie all’HSDPA???
HSDPA è l’acronimo di High Speed Downlink Packet Access, o meglio una tecnologia superiore alla attuale UMTS che permette di ampliare la larghezza di banda delle attuali reti raggiungendo velocità elevata. L’HSDPA può essere considerato l’ultimo anello di una catena costituita dalla tecnologia GSM (2G), EDGE (2,5G), UMTS (3G) e infine HSDPA (3,5G).
Si può considerare come una evoluzione, in termini di sola velocità, alla tecnologia EDGE.
Oltre ai servizi gia presenti come la videochiamata, grazie a questa larghezza di banda si possono ottenere collegamenti di navigazione in internet paragonabili ai livelli di connessione offerti da contratti ADSL fissi, superiori ai 2Mbit/s che in teoria dovrebbero essere la base dell’UMTS.
In Italia una delle compagnie che offre ai suoi clienti la possibilità di utilizzare questa tecnlogia è H3g,che con i suoi dispositivi supporta le potenzialità della rete HSDPA, mentre le case concorrenti quali TIM e Vodafone al momento utilizzano questa tecnologia solamente come servizio per la navigazione in internet.
Non mancano di certo alcuni problemi per questa rete che ancora non ha preso piede al 100%, il suo completo sviluppo è bloccato da alcune carenze come ad esempio la copertura del territorio (al momento H3G raggiunge il 40% del territorio), altri problemi sono legati ai tempi di latenza ancora tendenti all’alto e all’aumento della velocità di invio dei dati.
Questa tecnologia potrà essere di certo utilizzata dalla clientela business che ne potrà trarre molti vantaggi per i suoi dipendenti che per lavoro spesso sono in giro per il mondo ma devono sempre rimanere collegati con la sede, controllare la loro posta elettronica ed effettuare chiamate Skype attraverso il VoIP.
Per i clienti business sono disponibili due soluzioni, dalla card PCI HSDPA-WiFi da inserire nel computer portatile ad una soluzione differente che si appoggia ad un cellulare (da usare come modem) e anche ad alcuni PDA che sfruttano già questa tecnologia. Interessante la possibilità dei cellulari di condividere l’ingente quantità di banda disponibile per effettuare le telefonate e contemporaneamente dividere la banda a disposizione per connettersi ad Internet o al server della propria azienda.
Le velocità di questo standar sono straodinarie, da una velocità di 3 Mbps con il passare del tempo si potrebbe arrivare a raggiungere i 10 Mbps in ricezione, cioè arrivare a competere con la Fibra Ottica di Fastweb, ma come detto solo in ricezione, perciò ancora alcuni limiti ci sono, non illudiamoci troppo…
Certo questa velocità potrebbe portare ad un balzo in avanti dello streaming video con una risoluzione ad alta qualità ovviamente limitandoci alle dimensioni del display del dispositivo e ad una serie di altri servizi che richiedono quantità di banda non indifferente…