HTC vuole portare la nuvola a bordo dei propri dispositivi mobile. Per farlo, preferisce percorrere la strada della collaborazione con realtà già assodate, stringendo un accordo con uno dei nomi più importanti del settore. Peter Chou, CEO della casa taiwanese, ha infatti annunciato sul palcoscenico del Mobile World Congress una partnership con Dropbox, la quale consentirà a coloro che acquisteranno uno smartphone di ultima generazione di ottenere importanti vantaggi.
Nello specifico, all’acquisto di un nuovo dispositivo appartenente alla famiglia One si otterrà la possibilità di avere 25 GB di storage gratuito presso i server di Dropbox, il tutto per due anni. In questo modo, quindi, HTC spera di rispondere ad Apple ed iCloud, permettendo ai propri utenti di archiviare i dati nella nuvola ed averli sempre a disposizione ovunque ci si trovi. In tal senso, però, resta da verificare l’integrazione a livello di sistema di Dropbox, il quale potrebbe fungere solamente da ripostiglio ove caricare manualmente i dati, senza funzionalità di sincronizzazione automatica.
Dropbox, d’altro canto, rappresenta una delle principali novità presentate da HTC per quanto concerne Sense, la tecnologia che con una nuova interfaccia grafica e nuove funzionalità permette all’azienda asiatica di offrire dispositivi Android sensibilmente differenti da quelli della concorrenza. Per questo motivo, dunque, gli ingegneri HTC potrebbero aver integrato feature ancora non svelate per consentire agli utenti di ottenere funzionalità avanzate di sincronizzazione e backup dei dati, rendendo la partnership con Dropbox di assoluta importanza.
Quale che sia il livello di integrazione, comunque, tale possibilità rappresenterà quasi certamente un importante stimolo per l’acquisto di device HTC One, in quanto permette di ottenere 25 GB gratuitamente su di un servizio ampiamente utilizzato non solo in contesti mobile, ma anche desktop. Alla fine dei due anni in cui tale spazio sarà offerto gratuitamente, gli utenti dovranno poi decidere se rinnovare o meno il proprio abbonamento, questa volta senza ottenere sconti da parte dell’azienda taiwanese.
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