Sicuramente ricorderete che, in seguito all’accusa di Apple riguardante la presunta violazione di 20 brevetti da parte di HTC, la casa taiwanese non era rimasta con le mani in mano.
Per prima cosa si è accordata con Microsoft per non avere altri problemi simili, e in seguito ha dichiarato che avrebbe difeso con forza la sua posizione.
Una difesa che si è appena tramutata in contrattacco: HTC ha infatti fatto causa ad Apple per lo stesso motivo, e chiede ora che la vendita di iPhone, iPod e iPad sia sospesa. I brevetti violati sono 5 (che Gizmodo analizza nel dettaglio) e fanno pensare ad una contromossa strategica, piuttosto che ad un’accusa vera e propria.
Se la causa intentata da Apple si poteva facilmente vedere come attacco indiretto a Google, in questo caso è quindi possibile parlare di una “lezione” di HTC. Ha senso, nel contesto della progettazione di dispositivi come gli smartphone, attaccare gli avversari sulla base di soluzioni tecniche che inevitabilmente finiscono per essere molto simili?
Oltre a questo ovviamente va considerato anche che, in caso di vittoria dei taiwanesi, si arriverebbe di sicuro ad un accordo che di fatto annullerebbe entrambe le azioni legali. Quello insomma che tutti i consumatori si augurano.
Ad ogni modo, appuntamento al prossimo update di questa vera e propria battaglia, legale ma non solo…