Mentre gli smartphone Android attualmente in commercio (ad eccezione del Nexus One) ancora attendono notizie in merito a un possibile aggiornamento alla versione 2.1 del sistema operativo, c’è chi si è già assicurato la possibilità di passare in futuro a Froyo, nome in codice con il quale è attualmente identificata la prossima incarnazione di Android.
Si tratta del mastodontico HTC EVO 4G, telefono con display da 4,3 pollici presento la scorsa settimana al CTIA di Las Vegas e in grado di suscitare un grande interesse per la presenza di moduli in grado di supportare standard di connettività di quarta generazione.
L’indiscrezione, per la quale si resta in attesa di conferme ufficiali (oggi è pur sempre il primo aprile) arriva da Neowin, che avrebbe scoperto un riferimento alla nuova piattaforma all’interno della guida relativa al pacchetto SDK destinato agli sviluppatori.
Tra le novità che Froyo dovrebbe introdurre si trovano alcune funzionalità per la gestione dell’output video tramite porta HDMI, supporto alla tecnologia 4G, strumenti per una più profonda personalizzazione dell’interfaccia (così da rendere obsoleta l’implementazione di UI sviluppate dai singoli operatori o produttori) e gestione della seconda fotocamera frontale per videochat e videochiamate.
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