Facebook sta lavorando in collaborazione con HTC al fine di realizzare uno smartphone che sarà lanciato nella metà del 2013. Lo riportano fonti al noto portale Bloomberg, che spiegano come l’intenzione originale fosse quella di rilasciare il dispositivo entro la fine di quest’anno, ma HTC aveva bisogno di tempo per lavorare ad altri prodotti, e quindi si è deciso di spostare il tutto al 2013.
Il rinvio permetterà inoltre a Facebook di lavorare con più calma ad un sistema operativo proprietario (probabilmente derivato da Android) pensato specificatamente per lo smartphone, ed il gruppo ha peraltro riunito un team composto da ex dipendenti di Apple, così da migliorare nel frattempo l’applicazione ufficiale per iPhone.
La mossa è di grande importanza e va analizzata sotto diversi punti di vista. Prima di tutto, più della metà degli oltre 900 milioni di utenti attivi su Facebook accedono alla piattaforma sociale tramite dispositivi mobile, un campo sul quale l’azienda continua a mostrarsi debole e incapace di garantire la stessa qualità di esperienza d’uso vista su desktop. In ottica finanziaria, inoltre, va considerato come azionisti ed esperti di mercato vorrebbero che Facebook fosse capace di monetizzare davvero sulla mobilità.
Una monetizzazione che potrebbe passare per il social graph e per il marketplace per applicazioni del social network, che in mobilità troverebbero una dimensione nuova ed una ulteriore estensione “always-on”: prerogative da esplorare, perché il futuro ha indicato chiaramente la direzione mobile e Facebook non può tirarsi indietro.
In una nota di commento rilasciata a seguito dell’ipotesi trapelata, il gruppo di Mark Zuckerberg ha spiegato che la strategia ideata per la crescita nel segmento mobile è molto semplice: lavorare a stretto contatto con operatori, produttori, fornitori di sistemi operativi e sviluppatori di applicazioni al fine di garantire agli utenti un’esperienza sociale di assoluto livello anche su smartphone, tablet e altri dispositivi in mobilità. Nessuna conferma e nessuna negazione, insomma, il che sembra aprire la strada al facebookfonino pur senza indicazioni formali in tal senso.
Lo smartphone dedicato aiuterà a sviluppare questa idea, ma lo sviluppo di app di qualità su ogni piattaforma è elemento indispensabile per garantire piena rispondenza alle esigenze dell’intera community. Di qui la necessità di un facebookfonino, ma soltanto come soluzione parallela ad app per Android, iOS e Windows Phone all’altezza.