HTC One M9, impossibile da riparare

HTC non può competere con Samsung in termini di prodotti venduti, ma detiene un poco invidiabile record: l’originale One è stato il primo smartphone a ricevere un punteggio di 1/10 da iFixit. Come One (M8), anche il nuovo HTC One M9 è una versione migliorata del precedente modello, per cui conserva lo stesso design e utilizza gli stessi materiali. Non stupisce quindi il suo indice di riparabilità: 2/10. Anzi, sembra che il controllo di qualità sia peggiorato nel tempo.

L’unità ricevuta da iFixit, infatti, aveva un evidente graffio sul display e un pixel difettoso al centro dello schermo. Fortunatamente, il produttore taiwanese non ha usato la colla per chiudere il telaio in alluminio, ma solo due viti presenti della parte superiore. Con un plettro è possibile poi separare la cover posteriore dal corpo dello smartphone. A questo punto arriva la sorpresa: la scheda madre è incollata alla batteria, che a sua volta è incollata al telaio, come un “sandwich”.

Sulla scheda madre sono saldati tutti i chip principali: Qualcomm Snapdragon 810, 3 GB di RAM (Samsung), 32 GB di memoria flash (Samsung) e WiFi 802.11ac + Bluetooth 4.1 (Broadcom). Dopo aver rimosso la batteria si può accedere agli altri componenti, come la fotocamera da 20 Megapixel, gli speaker BoomSound, e la piccola scheda I/O con jack audio, microfono e porta micro USB.

L’ultimo pezzo del puzzle è il pannello LCD da 5 pollici full HD, la cui rimozione richiede l’uso di un particolare strumento che scioglie la colla usata da HTC per fissare il display al telaio. Al termine del teardown, iFixit ha emesso il suo verdetto: il nuovo One M9 è difficile da riparare, in quanto la batteria non è accessibile e la sostituzione del pannello richiede lo smontaggio dell’intero smartphone.