HTC One Mini appare online: foto e specifiche

L’HTC One Mini sembra esistere davvero e dovrebbe essere quel terminale finora trapelato in Rete con il nome HTC M4. Engadget è riuscito a ottenere una chiara immagine di tale smartphone, posto accanto al fratello maggiore: esteticamente sono molto simili, ma a livello hardware vi sarebbero profonde differenze tra i due prodotti. Giunte al contempo quelle che dovrebbero essere le specifiche tecniche di tale novità targata HTC.

La versione più compatta e conveniente dell’HTC One avrebbe in dotazione il medesimo design del dispositivo top di gamma, presentando il tanto lodato corpo unibody in metallo e il brand Beats Audio sul retro, sebbene per la parte frontale pare che HTC abbia scelto stavolta un materiale plastico. Una modifica del genere ai materiali costruttivi dovrebbe non solo aiutare a proporre un telefono più economico, ma anche più leggero.

Le dimensioni del display sembrano esser state ridotte a 4,3 pollici – molto simili a quelle del diretto competitor Samsung Galaxy S4 mini – nel tentativo di rendere il prodotto interamente gestibile con una sola mano. Non si ha comunque alcuna informazione circa la possibile risoluzione del pannello, ma è certo che vi sarà un downgrade dall’incredibile Super LCD a 1080p dell’HTC One originale. Il processore integrato sarebbe un dual-core da 1,4 GHz, probabilmente un Qualcomm Snapdragon 400.

In base a quanto appena condiviso online, è possibile notare la presenza di un IR blaster sul dispositivo, che dunque permetterà di usarlo anche come un comodo sostituto del telecomando per la TV. Il sistema operativo in esecuzione sarebbe Android 4.2.2 Jelly Bean, mentre non si ha ancora alcun dettaglio a disposizione circa la fotocamera posteriore integrata, ma anche in questo caso – come nell’HTC One – non dovrebbe mancare l’apprezzata tecnologia Ultrapixel in grado di garantire scatti di qualità, anche al buio.

L’HTC One mini dovrebbe esser presentato e distribuito nel corso dell’autunno 2013, ma ancora il produttore taiwanese non ha fornito alcuna conferma circa l’effettivo sviluppo di tale terminale.