HTC prepara un phablet con Android Key Lime Pie?

HTC potrebbe rilasciare entro la fine dell’anno un potente phablet da 5,9 pollici, dotato di un processore ultra veloce, di una batteria notevole in termini di autonomia e del sistema operativo Android Key Lime Pie. Lo rivela l’analista taiwanese Laura Chen.

Il produttore starebbe dunque pensando di entrare nel segmento dei phablet, ovvero quei dispositivi mobile a metà tra smartphone e tablet, oggi in grado di generare un certo interesse tra i consumatori globali. A parte le dimensioni dello schermo, che sarebbero extra large, l’unico altro dettaglio in termini hardware finora diffuso dall’analista riguarda il processore, definito «aggiornato». Non è chiaro nello specifico quale sarà, ma considerando che HTC lavora a stretto contatto con Qualcomm, potrebbe trattarsi di uno Snapdragon.

Non è la prima volta che si parla dello sviluppo, da parte di HTC, di tale prodotto. L’informatore evleaks ha affermato più volte di aver raccolto varie prove relative al fatto che l’azienda taiwanese stia pensando a un device di grandi dimensioni, chiamato con il nome in codice HTC T6. Supponendo che si tratti proprio di tale prodotto, il phablet HTC potrebbe vantare un display simile a quello dell’atteso – ma non ancora annunciato – Samsung Galaxy Note 3. Gli altri rumor prevedono l’integrazione di un processore quad-core da 2,3 GHz, 2 GB di RAM, pannello con risoluzione Full HD a 1080p, 16 GB di memoria interna e una fotocamera posteriore con tecnologia Ultrapixel, già presente nell’acclamato HTC One, dotata peraltro della tecnologia OIS di stabilizzazione ottica dell’immagine.

Alimentato dalla versione di Android Key Lime Pie, a cui Google non ha però ancora tolto i veli, l’HTC T6 potrebbe vantare al proprio interno una enorme batteria da 3300 mAh, uno slot dedicato alle schede microSD utile a espandere la memoria, e una stilo digitale come quella in dotazione nella gamma Samsung Galaxy Note. Il terminale potrebbe debuttare nei negozi in autunno, ma HTC non ha ancora fornito alcuna conferma ufficiale a riguardo.