Sembrava che HTC non avesse intenzione di parlare di Wildfire ad una conferenza stampa tenutasi oggi in Germania, ma quando le voci hanno iniziato a diventare incontrollate, sono emerse non solo conferme ufficiali, ma anche i primi video e hands on. Non male come presentazione improvvisata.
Passiamo subito ad analizzare le caratteristiche base di questo Wildfire. Innanzitutto va rilevato che si pone chiaramente nel segmento entry level, andando quindi a rimpiazzare Tattoo nella line-up di HTC.
Si tratta comunque di un terminale decisamente superiore, a partire dalla dotazione software: Wildfire è infatti dotato di Android 2.1 con l’ultima versione dell’interfaccia Sense, studiata per rendere facile la vita ai “social media dipendenti” (da segnalare l’inedita possibilità di condividere anche le proprie applicazioni preferite).
Ma anche in quanto ad hardware questo smartphone non se la passa male. Lo schermo è un 3.2″ QVGA capacitivo, il processore un Qualcomm MSM7225 da 525MHz e la dotazione di RAM ammonta a ben 384MB. Non mancano nemmeno tutte le feature ormai standard per gli smartphone di ultima produzione, tra le quali spicca la fotocamera da 5MP con auto focus e flash LED.
Wildfire dovrebbe raggiungere i mercati europei e asiatici nel terzo quarto di quest’anno, e se le prime impressioni e prove sono senza dubbio positive, va comunque sottolineato che il successo di uno smartphone del genere dipenderà principalmente dal prezzo. Vedremo se HTC saprà stupirci anche da questo punto di vista.