Il produttore taiwanese ha annunciato un nuovo visore standalone per la realtà virtuale durante la Vive Developers Conference (VDC) di Pechino. HTC Vive Focus si colloca in pratica tra il Samsung Gear VR e il più potente HTC Vive, in quanto integra un processore mobile e funziona senza collegamento al computer. Vive Wave è invece la piattaforma open per lo sviluppo di contenuti compatibili con il Vive Focus e altri visori VR.
Le prime informazioni sul Vive Focus risalgono a fine luglio. Il visore per la realtà virtuale non deve essere collegato ad un computer e non richiede l’inserimento di uno smartphone, in quanto integra tutti i componenti necessari. Il dispositivo è basato sulla piattaforma Snapdragon 835 VR di Qualcomm e offre un tracciamento inside-out a sei gradi di libertà che HTC chiama “world-scale”. I contenuti VR sono visualizzati su uno schermo AMOLED ad alta risoluzione e bassa latenza.
HTC non ha rilasciato le specifiche complete. Insieme al visore viene fornito un controller a tre gradi di libertà. Il Vive Focus verrà distribuito esclusivamente sul mercato cinese. Il produttore non ha tuttavia comunicato disponibilità e prezzo. In Europa e Stati Uniti dovrebbe arrivare una versione differente, il cui presunto nome è HTC Vive Eclipse.
HTC ha sottolineato che oltre 100 sviluppatori hanno già realizzato contenuti VR per Vive Focus, sfruttando la piattaforma open Vive Wave. Grazie al Vive Wave VR SDK è possibile ottenere l’interoperabilità tra numerosi visori mobile e accessori. I partner hardware possono integrare Vive Wave e Viveport nei loro futuri prodotti. Unity includerà Viveport nella sua piattaforma, consentendo agli sviluppatori di pubblicare contenuti per visori standalone, mobile e collegati al PC.
HTC ha infine confermato di aver cancellato i piani che prevedevano la realizzazione di un visore standalone basato su Daydream, come annunciato durante il Google I/O 2017. L’unico partner dell’azienda di Mountain View sarà Lenovo.