Nonostante diverse indiscrezioni trapelate in precedenza, il nuovo Huawei Ascend P7 è sprovvisto di uno schermo 2K, e adesso ne è stata resa nota la motivazione: Huawei crede infatti che sia inutile scegliere tale tipo di pannello su un dispositivo come uno smartphone poiché l’utente non ne noterebbe la differenza. Non a caso, per il nuovo top di gamma l’azienda ha puntato su un tradizionale Full HD.
Il numero uno di Huawei, Richard Yu, non ha usato mezzi termini per descrivere la tecnologia 2K (o qHD, da 2560 x 1440 pixel di risoluzione) su smartphone, considerandola letteralmente senza senso. «Non penso che abbiamo bisogno dei display QHD sui cellulari. I vostri occhi non possono assolutamente vedere la differenza tra Full HD e 2K. Quindi, è totalmente senza senso. […] Possiamo farlo [mettere uno schermo QHD su uno smartphone, ndr], ma è un male per i consumi energetici e non offre nulla in cambio. I vostri occhi non possono percepire la differenza, quindi perché dovremmo farlo? Penso che sia una cosa stupida», ha dichiarato Yu.
Aggiungere un display QHD su un telefono cellulare comporta infatti per qualunque azienda produttrice una spesa aggiuntiva, ma il problema più grande derivante dall’integrazione di tale tecnologia riguarda l’aumento del consumo di energia: oggi è questo un argomento caldo nell’industria del mobile poiché la batteria degli smartphone dura effettivamente troppo poco, e andare infatti a diminuirne ancora l’autonomia è un ostacolo che Huawei non è disposta ad affrontare, almeno non per la tecnologia 2K. La compagnia sta infatti lavorando per migliorare la batteria ma il dirigente ha ammesso che si è ancora lontani dal poter offrire tre giorni d’uso per una singola ricarica, figuriamoci con un pannello QHD.
Difficilmente dunque si vedrà uno schermo 2K su uno smartphone targato Huawei. La compagnia continuerà a scegliere il tradizionale Full HD (da 1920 x 1080 pixel), in grado comunque di offrire una ottima qualità di visualizzazione.