La collaborazione tra Huawei e Leica non sarà limitata alla co-ingegnerizzazione del comparto fotografico di dispositivi come lo smartphone P9 (e la sua variante Plus). Le due aziende hanno intenzione di proseguire nella loro partnership attraverso la creazione di un centro di ricerca in Germania, più precisamente a Wetzlar, dove ha sede il quartier generale del marchio tedesco.
Si chiamerà Max Berek Innovation Lab e sarà un laboratorio in cui verranno sviluppati nuovi sistemi ottici e tecnologie software in grado di migliorare la qualità delle immagini acquisite dai dispositivi mobile, nonché attraverso altre apparecchiature e applicazioni fotografiche. Non solo: l’intento è anche quello di operare e innovare nei campi del computational imaging, della realtà aumentata e della realtà virtuale, segmenti sempre più vicini a quello mobile. Queste le parole di Markus Limberger, Chief Operating Officer di Leica Camera AG e direttore del centro.
Con la fondazione del Max Berek Innovation Lab, Huawei e Leica Camera AG espandono la portata delle proprie relazione strategica di successo e gettano le basi per una collaborazione più stretta sulla ricerca e lo sviluppo di tecnologie innovative nel segmento imaging.
Nessuna informazione, al momento, sulla possibilità di vedere nuovamente il marchio Leica sul prossimo smartphone top di gamma prodotto da Huawei, ma l’ipotesi è tutt’altro che da escludere. I test condotti sui modelli P9 e P9 Plus hanno messo in luce capacità fotografiche di alto livello, sia grazie alla dotazione di due sensori sul retro che per quanto offerto lato software. La modalità Apertura Ampia, in particolare, è in grado di simulare in maniera convincente l’effetto bokeh ottenuto con ottiche tipicamente appartenenti al segmento reflex, con un’apertura del diaframma molto ampia che permette di generare una sfocatura molto accentuata.