Anche Huawei è presente in questo primo giorno del Mobile World Congress 2012 di Barcellona. La società di origini cinesi ha infatti presentato nuovi modelli della propria linea mobile, tra i quali figura anche il tablet MediaPad. Quest’ultimo sul palcoscenico catalano è andato in mostra nella propria edizione da 10 pollici, presentata per l’occasione da Huawei per offrire ai propri utenti una nuova soluzione.
Al momento, poche sono le informazioni messe a disposizione dall’azienda asiatica circa le specifiche tecniche del dispositivo, il quale vuole essere in qualche modo la risposta di Huawei al dominio dell’iPad nel settore dei tablet da 10 pollici. Nel corso della conferenza, però, è stata annunciata la presenza all’evento catalano di una tavoletta con a bordo una CPU quad-core, connettività LTE e schermo ad alta risoluzione, benché ad ora non siano giunte conferme ufficiali circa la realtà identità di tale dispositivo, il quale potrebbe essere proprio il MediaPad 10.
Ciò che è certo, però, è che il display di quest’ultimo offrirà una risoluzione HD 1080p e sarà arricchito dalla tecnologia IPS per migliorare la visibilità da più angolature differenti da quella frontale, ed un case in alluminio costituito con ogni probabilità da un unico componente. La fotocamera posteriore sarà da 8 Megapixel, mentre il sistema operativo di default sarà Android 4.0, caratterizzato da poche modifiche apportate da Huawei per offrire un OS quanto più simile possibile a quello distribuito da Google.
L’arrivo sul mercato del nuovo MediaPad è atteso nel corso del secondo trimestre dell’anno, con Cina ed Europa in qualità di prime regioni a sancirne il debutto. Nel corso del Mobile World Congress potrebbero poi essere fornire maggiori informazioni da Huawei circa le specifiche tecniche del dispositivo, il prezzo di vendita al pubblico ed eventualmente una data precisa per il lancio nei negozi. Tale dispositivo potrebbe poi divenire motivo di conflitti con Microsoft, alla ricerca di un accordo con Huawei per la concessione della licenza per l’utilizzo dei propri brevetti a bordo di dispositivi Android.
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