Huawei P30 Pro, iFixit svela i segreti nascosti

iFixit ha smontato il nuovo Huawei P30 Pro, mostrando le quattro fotocamere posteriori, il lettore di impronte in-display e la tecnologia Acoustic Display.
Huawei P30 Pro, iFixit svela i segreti nascosti
iFixit ha smontato il nuovo Huawei P30 Pro, mostrando le quattro fotocamere posteriori, il lettore di impronte in-display e la tecnologia Acoustic Display.

Lo Huawei P30 Pro, annunciato il 26 marzo, è uno dei migliori smartphone sul mercato, soprattutto per merito delle sue quattro fotocamere posteriori. Gli esperti di iFixit hanno effettuato il tradizionale teardown per valutare la possibilità di una riparazione “casalinga”. Purtroppo, come accade ormai per tutti i moderni dispositivi, l’operazione è piuttosto complessa e il rischio di causare danni è molto elevato.

Il P30 Pro ha uno spessore leggermente superiore a quello del P20 Pro (0,61 millimetri), probabilmente per la presenza del lettore digitali in-display e della bobina per la ricarica wireless. Lo schermo curvo complica però l’apertura dello smartphone, in quanto la fessura tra il vetro e il telaio in alluminio è quasi invisibile. Occorrono ovviamente gli strumenti adatti, tra cui un dispositivi che riscalda la superficie in modo da sciogliere la colla. Per rimuovere i componenti è necessario un solo tipo di cacciavite.

Dopo aver rimosso la bobina si accede facilmente alle quattro fotocamere posteriori e alla fotocamera frontale. La più interessante è ovviamente quella da 8 megapixel con teleobiettivo che permette di effettuare un zoom ottico 5x, grazie alla struttura a periscopio (sensore e lenti sono ruotati di 90 gradi). iFixit ha notato quindi le dimensioni molto ridotte della scheda madre, formata da due circuiti stampati posizionati uno sull’altro. I principali componenti sono fissati su entrambi i lati.

Il P30 Pro non ha una normale capsula auricolare, ma sfrutta la tecnologia Huawei Acoustic Display. Dietro lo schermo c’è un modulo che emette onde sonore attraverso la vibrazione del vetro. La porta USB Type-C può essere rimossa (non è saldata), così come il lettore di impronte digitali ottico Goodix GM185, lo stesso del OnePlus 6T. Stranamente la batteria da 4.200 mAh non è incollata saldamente al telaio, quindi può essere facilmente estratta tramite una linguetta.

Impossibile invece rimuovere il vetro che protegge il display senza fare danni. Al termine dello smontaggio è stato attribuito al P30 Pro un punteggio di 4/10. Ciò significa che la riparabilità dello smartphone è un’impresa per temerari.

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