Anche il nuovo Huawei P9 ha subito lo stesso “trattamento” riservato agli altri smartphone annunciati dall’inizio dell’anno. Gli esperti di iFixit hanno smontato il dispositivo, notando alcune somiglianze estetiche con gli iPhone. Purtroppo Huawei ha usato viti pentalobo, come quelle presenti nei prodotti Apple, che richiedono un cacciavite poco diffuso. Nonostante ciò, il P9 è riparabile con una certa facilità.
Lo Huawei P9 possiede un telaio unibody in alluminio, quindi è necessario l’uso di uno strumento adatto per accedere ai componenti interni. È necessario rimuovere prima le due viti pentalobo ai lati della porta USB Type-C, più o meno nella stessa posizione delle viti usate nell’iPhone 6s. La rimozione della fotocamera frontale da 8 megapixel e della dual camera posteriore da 12 megapixel è piuttosto semplice. Si può quindi smontare la scheda madre sulla quale sono saldati i componenti principali, tra cui il processore Kirin 955, 3 GB di RAM e 32 GB di storage.
Anche per i componenti più piccoli, come altoparlante, microfono, jack per le cuffie e porta USB Type-C, possono essere rimossi facilmente, in quanto sono stati utilizzati normali connettori. Invece della colla, Huawei ha usato piccole strisce adesive per fissare la batteria al telaio.
Al termine del teardown, iFixit ha assegnato al P9 un punteggio di riparabilità pari a 7/10. Oltre alla difficoltà di accedere al display (problema comune a tutti i prodotti di fascia alta), ciò che ha inciso maggiormente sul voto finale è stato l’utilizzo di viti pentalobo, un formato usato finora solo per gli iPhone.