Huawei, ricavi in calo in questa prima metà del 2021

Huawei ha fatto registrare ricavi per oltre 49 miliardi dollari nei primi sei mesi del 2021. Un record negativo, rispetto a quelli del 2020.
Huawei, ricavi in calo in questa prima metà del 2021
Huawei ha fatto registrare ricavi per oltre 49 miliardi dollari nei primi sei mesi del 2021. Un record negativo, rispetto a quelli del 2020.

Huawei ha dichiarato di aver fatturato 320,4 miliardi di yuan (circa 49,6 miliardi di dollari) nella prima metà del 2021, con un margine di profitto netto del 9,8%. Secondo i dati riportati nel rapporto semestrale della società cinese, l’utile netto, di conseguenza, è stato di 31,4 miliardi di yuan. Il calo maggiore nei ricavi, rispetto al 2020, si è concretizzato nel secondo trimestre soprattutto a causa della vendita di Honor, nel rallentamento dello sviluppo del 5G in Cina, e anche della questione bando negli Stati Uniti, voluto da Trump e portato avanti con Biden.

Il futuro “sostenibile” di Huawei

“Abbiamo fissato i nostri obiettivi strategici per i prossimi cinque anni: il nostro obiettivo è quello di sopravvivere e di farlo in modo sostenibile, cercando al contempo di creare valore pratico per i nostri clienti e partner”, ha spiegato Eric Xu, presidente di turno della Huawei Technologies Co., Ltd. Che poi ha concluso: “Nonostante un calo delle entrate del consumer business a causa di fattori esterni, siamo fiduciosi che gli altri due settori continueranno a crescere in modo costante”.

Il colosso cinese dell’elettronica punta anche a compensare la riduzione nella produzione di smartphone puntando su nuove produzioni, specializzandosi in settori non direttamente influenzabili dalle sanzioni statunitensi. In quest’ottica ha quindi sviluppato un suo sistema operativo, HarmonyOS, che può essere distribuito on-demand su un’ampia varietà di dispositivi, e adattarsi in modo flessibile a diverse risorse hardware e applicativi.

Le sue funzionalità multipiattaforma potrebbero quindi renderlo adatto anche per i tablet, i sistemi indossabili, come smart watch o fitness tracker, e gli elettrodomestici più evoluti tecnologicamente. Le industrie cinesi, tra cui quelle di elettrodomestici, sport e fitness, viaggi, intrattenimento e istruzione hanno in tal senso accolto favorevolmente il nuovo sistema operativo. Quindi Huawei spera che il numero di dispositivi dotati del suo OS raggiunga i 300 milioni entro la fine del 2021, e che oltre 200 milioni di questi abbiano il suo marchio.

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