Huawei ha ricevuto sostegno finanziario dal governo?

Secondo il Wall Street Journal, Huawei avrebbe ricevuto aiuti finanziari per 75 miliardi di dollari sotto forma di sussidi, prestiti e sconti sulle tasse.
Huawei ha ricevuto sostegno finanziario dal governo?
Secondo il Wall Street Journal, Huawei avrebbe ricevuto aiuti finanziari per 75 miliardi di dollari sotto forma di sussidi, prestiti e sconti sulle tasse.

Secondo il Wall Street Journal, Huawei ha ricevuto diversi miliardi di dollari dal governo cinese sotto forma di incentivi, prestiti agevolati e sconti sulle tasse. Questo sostegno finanziario avrebbe consentito al produttore di diventare uno dei maggiori leader nel settore delle telecomunicazioni. Huawei ha dichiarato che si tratta di informazioni false, in quanto il successo è stato ottenuto con enormi investimenti negli ultimi 30 anni.

Il report del Wall Street Journal

La guerra commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina ha avuto ripercussioni anche su Huawei. Il produttore cinese è stato inserito nella Entity List del Dipartimento del Commercio, in quanto considerato un pericolo per la sicurezza nazionale. Nelle apparecchiature di rete sarebbero nascoste backdoor che vengono utilizzate per inviare dati al governo cinese, ma finora non sono state trovate prove che confermano la loro presenza. Secondo il Wall Street Journal, lo stretto legame tra Huawei e il governo cinese sarebbe evidenziato anche dagli aiuti finanziari ricevuti dall’azienda di Shenzhen, per un totale di almeno 75 miliardi di dollari.

La porzione maggiore, circa 46 miliardi di dollari, proviene da prestiti, linee di credito e altre forme di supporto ricevute da banche a controllo statale. Huawei ha risparmiato fino a 25 miliardi di dollari in tasse tra il 2008 e il 2018, grazie agli incentivi statali per promuovere il settore tecnologico. L’azienda ha inoltre beneficiato di 1,6 miliardi di dollari in sovvenzioni e 2 miliardi di dollari in sconti sui terreni.

Il Wall Street Journal afferma inoltre che il governo cinese è intervenuto per salvare la società dalle accuse di frode nel 1999. Huawei ha acquistato diversi terreni nella città di Dongguan tra il 2014 e il 2018, pagando al massimo il 50% del prezzo medio nella zona. Il produttore avrebbe anche ricevuto aiuti indiretti. Secondo il WSJ, una grande banca cinese ha prestato quasi 125 milioni di dollari al Pakistan per realizzare un sistema di sorveglianza. Il Primo Ministro pakistano ha quindi scelto Huawei senza nessuna gara di appalto.

La risposta di Huawei

Huawei ha pubblicato una risposta su Twitter, affermando che l’articolo del WSJ è basato su false affermazioni e scarse argomentazioni. La leadership mondiale nel settore delle telecomunicazioni è stata raggiunta investendo tra il 10 e il 15% del fatturato in ricerca e sviluppo, ovvero circa 73 miliardi di dollari negli ultimi dieci anni, di cui 15 miliardi solo nel 2018. Tra il 2009 e il 2019, Huawei ha speso oltre 4 miliardi di dollari nello sviluppo del 5G, una somma superiore a quella investita complessivamente in Europa e Stati Uniti.

Huawei sottolinea inoltre che non ha ricevuto nessun trattamento di favore dal governo cinese. I sussidi statali sono disponibili per tutte le aziende che operano in Cina. Si tratta di sussidi utilizzati per programmi di ricerca, come avviene anche in molti paesi occidentali. In ogni caso la somma ricevuta negli ultimi dieci anni ammonta allo 0,3% del fatturato.

Dato che l’articolo e altri pubblicati dal WSJ in precedenza hanno danneggiato l’immagine di Huawei, l’azienda si riserva il diritto di intraprendere azioni legali per proteggere la sua reputazione.

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