Google potrebbe perdere un altro partner sul mercato degli smartwatch. Secondo fonti coreane, Huawei ha pianificato il lancio di un nuovo modello basato su Tizen e non su Android Wear. Il produttore cinese avrebbe già avviato una stretta collaborazione con Samsung, principale sostenitore del sistema operativo open source nato nel 2012.
Tizen non è stato sviluppato da Samsung, ma da un gruppo di aziende riunite nella Tizen Association. Il produttore coreano aveva inizialmente scelto Tizen per gli smartphone della serie Z distribuiti nei mercati emergenti. In India, ad esempio, sono stati venduti oltre 60 milioni di unità nel primo trimestre 2016. Il sistema operativo è stato successivamente installato su smartwatch, fitness band e smart TV. Nonostante Huawei abbia finora aiutato Google nella diffusione di Android (e Android Wear), sembra che i rapporti tra le due aziende siano diventati un po’ freddi.
A fine giugno erano emerse indiscrezioni su Kirin OS, il presunto sistema operativo che Huawei avrebbe iniziato a sviluppare per ridurre la dipendenza da Google. La scelta di abbandonare Android Wear sarebbe dovuta all’impossibilità di personalizzare maggiormente l’interfaccia del prossimo smartwatch. Google impone infatti il rigido rispetto di determinati requisiti, quindi le differenze tra i vari modelli sul mercato sono principalmente estetiche.
Tizen può essere modificato a piacimento, per cui potrebbe essere la soluzione migliore per Huawei. L’unico problema è convincere gli sviluppatori a realizzare app specifiche per questo sistema operativo. Il passaggio da Android ad Android Wear è invece immediato.