A pochi giorni di distanza dall’annuncio dei nuovi P20, P20 Pro e Porsche Design Mate RS, Huawei ha pubblicato i risultati finanziari relativi al 2017. Il produttore cinese ha incrementato sia il fatturato che i profitti dei suoi gruppi, tra cui quello che si occupa del settore smartphone.
Huawei ha fatto registrare un fatturato annuale pari a 603,6 miliardi di yuan (92,5 miliardi di dollari) con un incremento del 15,7% rispetto al 2016. I profitti netti ammontano a 47,5 miliardi di yuan (7,3 miliardi di dollari) con un aumento del 28,1% rispetto all’anno precedente. Nel corso del 2017 sono stati investiti 89,7 miliardi di yuan (13,8 miliardi di dollari) in ricerca e sviluppo (+17,4% rispetto al 2016), il che porta il totale speso negli ultimi 10 anni ad una somma di 394 miliardi di yuan (60,4 miliardi di dollari).
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Huawei è attualmente organizzata in tre divisioni principali (Consumer, Enterprise e Carrier), ognuna delle quali ha migliorato i dati finanziari nel corso del 2017. Il gruppo Consumer ha generato un fatturato di 237,2 miliardi di yuan (36,4 miliardi di dollari) con un incremento annuale del 31,9%, grazie ai 153 milioni di smartphone Huawei e Honor venduti nel mondo, principalmente in Asia e Europa. Molto positivo anche il dato del gruppo Enterprise (+35,1%), mentre il gruppo Carrier ha fatto registrare un miglioramento modesto (+2,5%).
Attualmente Huawei è il secondo produttore mondiale di smartphone dietro Samsung e Apple. L’obiettivo più volte dichiarato dai suoi dirigenti è diventare il numero uno. Purtroppo le vendite negli Stati Uniti sono diminuite, in quanto il governo ha consigliato di non acquistare i prodotti Huawei a causa di presunti pericoli per la sicurezza nazionale.