Dopo i primi dati forniti da Samsung arrivano quelli riguardanti il suo diretto concorrente. Huawei ha comunicato di aver venduto 200.000 Mate X in due mesi, un numero piuttosto importante visto che lo smartphone pieghevole è disponibile solo in Cina. Al MWC 2020 è previsto il debutto della versione europea.
Il produttore cinese ha venduto 100.000 unità al mese. Dato che il Mate X può essere acquistato in Cina da novembre (con un immediato sold out), il totale è 200.000 smartphone negli ultimi due mesi del 2019. Il dispositivo era stato annunciato al Mobile World Congress 2019 di Barcellona, ma il lancio sul mercato è stato posticipato probabilmente per apportare alcuni miglioramenti in modo da evitare problemi simili a quelli riscontrati sul Samsung Galaxy Fold. Considerato il prezzo (16.999 yuan), Huawei ha guadagnato circa 450 milioni di euro.
Il Mate X ha uno schermo flessibile da 8 pollici (2480×2200 pixel) che rimane all’esterno quando viene piegato. Si ottengono così due schermi da 6,6 e 6,38 pollici con risoluzione di 2480×1148 e 2480×892 pixel, rispettivamente. La dotazione hardware comprende il processore octa core Kirin 980, 8 GB di RAM, 512 GB di storage, tre fotocamere da 40, 16 e 8 megapixel più un sensore ToF, moduli WiFi 802.11ac, Bluetooth 5.0, GPS, Galileo, LTE e 5G (modem Balong 5000), lettore di impronte digitali laterale, porta USB Type-C e batteria da 4.500 mAh con supporto per la ricarica rapida da 55 Watt. Il sistema operativo è Android 9 Pie con interfaccia EMUI 9.1.
Lo “scontro” tra Huawei e Samsung si ripeterà al MWC 2020. Il produttore coreano annuncerà il Galaxy Z Flip (smartphone pieghevole con design a conchiglia), mentre l’azienda di Shenzhen mostrerà il Mate Xs, versione aggiornata del modello attuale con processore Kirin 990 5G e (quasi certamente) sistema operativo Android 10 con HMS (Huawei Mobile Services). Sui nuovi dispositivi non possono essere installati i servizi Google a causa del ban imposto dall’amministrazione Trump.