Anche se lo spazio a disposizione non è stato molto, Huawei Watch GT 2 è stato uno dei protagonisti del keynote di Huawei in cui sono stati presentati gli smartphone Mate 30 e Mate 30 Pro. Uno smartwatch che prende molti dei punti di forza del suo predecessore, correggendone alcuni difetti, sopratutto a livello di prestazioni. Dopo un paio di giorni d’uso, è venuto il momento di esprimere alcune prime impressioni. Il nuovo Huawei Watch GT 2 non presenta esteticamente molte differenze dal suo predecessore mostrando sempre un look classico ma elegante, soprattutto con il cinturino in pelle.
Nell’insieme, spicca comunque il display AMOLED da 1,39 pollici con ottimi angoli di visione e con buona leggibilità all’aperto in presenza di forte luminosità. Prestazioni che convincono abbastanza, almeno da un primo utilizzo. Il nuovo SoC Kirin A1 ha permesso di fare un sensibile passo in avanti rispetto al passato. Huawei Watch GT 2 offre una buona fluidità. Non è perfetto, comunque, qualche tentennamento si avverte soprattutto nell’apertura del menu delle notifiche. Tuttavia va sottolineato che ci si trova di fronte da un prodotto dal costo di poco superiore ai 200 euro. Se si cercano le super prestazioni di un Apple Watch o dei modelli Samsung, bisogna però prepararsi a spendere molto di più.
Questo non significa che Huawei Watch GT 2 non sia un valido, anzi, nella maggior parte dei casi risulta essere un prodotto davvero molto performante. Ovviamente, se si cercano raffinatezze tecnologiche e funzionalità avanzate, bisogna rivolgersi ad altro. Ma è anche vero che certe raffinatezze servono solamente ad un target specifico di utenti. Nell’uso medio, quello che offre il Huawei Watch GT 2 è davvero più che sufficiente.
Anche perché i prodotti dotati di super hardware, svariante decine di sensori e applicazioni di tutti i tipi, hanno un difetto importante che si chiama autonomia. Huawei Watch GT 2, invece, sulla carta offre sino a 2 settimane di autonomia con un utilizzo medio. Nei primi giorni d’uso abbiamo riscontrato un calo compreso tra l’8 e l’11% della batteria al giorno. Questo significa che 8-9 giorni reali continuativi sono alla portata. Un bel vantaggio non da poco. Dover ricaricare uno smartwatch ogni giorno è una seccatura e fonte di problemi se si devono affrontare viaggi brevi anche solo di un paio di giorni.
Con Huawei Watch GT 2, dunque, non c’è alcuna ansia da ricarica. Ma non è solo l’autonomia che eccelle in questo smartwatch. Anche la gestione delle chiamate risulta essere molto valida. Lo speaker emette un suono non fortissimo ma ben udibile e mai distorto. Chi ascolta la telefonata, invece, sembra non accorgersi che dall’altra parte si sta parlando in vivavoce attraverso un indossabile.
Molto rapido anche il paring con uno smartphone sui cui si deve installare, però, l’app Huawei Health. In attesa di una disamina più approfondita, anche delle funzioni integrate dedicate al fitness, non si può non ammettere che questo prodotto offre un interessante rapporto qualità prezzo.