La prossima settimana Huawei svelerà il Mate 20. Lo smartphone potrebbe non essere il solo protagonista dell’evento che si terrà a Londra esattamente tra sette giorni. Atteso infatti anche il Watch GT, seguito del fortunato smartwatch che ha permesso a Huawei di ben posizionarsi nella classifica globale degli indossabili più venduti al mondo.
Stando alle recenti indiscrezioni, pare che l’orologio del brand cinese non monterà Wear OS, declinazione in piccolo di Android, uno standard per la maggior parte del mercato, ma un software proprietario, primo acuto di un progetto più lungo che vedrà Huawei allontanarsi sempre di più dalla dipendenza della piattaforma di Google. Visto che sia l’originale Huawei Watch che lil Watch 2 ospitavano Android Wear, ci si aspettava di avere lo stesso sul nascituro dispositivo.
Eppure, Winfuture afferma che l’orologio farà a meno del sistema operativo ma non perderà la sincronizzazione con i terminali di terze parti, ovviamente Android. Visto che il Mate 20 e Mate 20 Pro avranno l’ultima versione del robottino verde, è plausibile pensare che il Watch GT funzionerà con qualunque altro telefonino Android al mondo e, perché no, anche abbinato ad iOS.
Grazie al sito tedesco si conosce, al netto di eventuali distorsioni nel design, anche come è fatto lo smartwatch. Forme e dimensioni sono quelle di un orologio classico, nulla di stravolgente o particolarmente strano. Si parla di un paio di versioni, una classica e una più sportiva, con un cinturino in silicone invece che in pelle ma siamo nel più ampio campo delle ipotesi. Per il resto l’appuntamento è al 16 ottobre, quando scopriremo nel concreto sia la prossima famiglia di telefonini professionali che di Watch GT, con o senza Wear OS.