Oltre 600 invitati hanno affollato gli uffici di Mindshare per assistere a HUDDLE, un evento organizzato da Mindshare Italia, guidata dal suo CEO Roberto Binaghi. Un appuntamento in cui si sono alternati con ritmo serrato i 24 huddlers selezionati per portare il loro punto di vista sul tema degli “HUMANS“, cioè per ragionare di come sarà la vita quando macchine e uomini si mischieranno.
HUDDLE significa “stare insieme facendo gruppo" e partendo da questo spirito è stato possibile approfondire e riflettere sulle emozioni e sul loro rapporto con l’intelligenza artificiale e la tecnologia, sulla mobilità, food-business, relazioni tra differenti humans, musica e intrattenimento, sport e algoritmi, territorio e influencer, su come si abiterà domani o dopodomani, e infine su come forse in un futuro più o meno prossimo si avrà più tempo per fare quello che più piace, perché il resto si potrà delegarlo non a qualcun altro ma a qualcos’altro.
Aziende, investitori, prospect, operatori del settore e amici si sono mescolati alle persone di Mindshare per ascoltare Vittorio Brumotti, Enrico Mentana, Gabriele Corsi, Alessandro Costacurta & Marco Cattaneo, Luca Colombo & Mariano Di Benedetto, Carlo Brocca & Stefano Braghin, Milena Bertolini & Giovanni Valentini, Andrea Santagata, Tamara Donà & Raffaele Tovazzi, Francesco Piccini & Giorgio Mennella, Sergio Matteo Savaresi, Davide Pagnate, Federico Basso, Alessandro Betti e Germano Lanzoni, Virgitsch & Gordon, Massimo Bullo, Vincenzo Riili, Massimo Russo, Gian Paolo Tagliavia, Matteo Sarzana, Valeria Vedovati, Fabio Zaffagnini, Volta, Albertino, Giuseppe Cruciani, Ilaria Bonacossa, Carlo Antonelli e Andrea Amichetti.
HUDDLE, però, non è stato solo un evento di ascolto ma pure di esperienza e di contatto grazie alla creazione di 5 experience rooms condivise con AtomicAD_ Screen Yourself; Dyson_ Dyson Styling Room; Facebook_ The Blue Experience; Google_ Magic is the machine with AI experiments; Nintendo_ Ring Fit Adventure all’interno delle quali sono stati ideati ambienti con cui interagire, sfidarsi, giocare e sperimentare.
HUDDLE è riuscito a concentrare in una sola giornata momenti con toni diversi, approcci diversi, storie e vissuti diversi, che gli invitati hanno potuto selezionare, personalizzando la propria agenda in funzione del proprio tempo, inserendo interventi accomunati da uno spirito pop e al contempo di stimolo non solo da un punto di vista di business, ma anche di pura visione e provocazione.
Roberto Binaghi, Chairman & CEO Mindshare Italia, ha raccontato:
Huddle è nato quattro anni fa con lo spirito di riunire player e partner per confrontarsi sulle prospettive della nostra società e della nostra industry. Rapidamente è diventato uno degli eventi più importanti del settore: un “purple tuesday” prima del “black friday”.
In Mindshare crediamo nella formazione, nella crescita professionale nutrita da momenti di approfondimento e di confronto. Questo approccio è il nostro point of difference in un mercato sempre più abulico ed introverso.
Guardiamo al futuro senza paura e amiamo metterci in discussione sempre. Lo facciamo con il nostro Purple Program, dove ci siamo aperti a Google, ad Amazon ed a Faceboook; con Radiocompass dove portiamo attenzione sul più dinamico tra i “mezzi classici” e poi ovviamente con HUDDLE che rappresenta un momento fondamentale di conoscenza e di condivisione, in un contesto assolutamente informale, a tratti decisamente “pop”.