Un nuovo standard tenta di rivoluzionare per l’ennesima volta il mondo della compressione video. Lo standard prende il nome di HEVC (High Efficiency Video Coding) e la promessa è di grande ambizione: offrire la medesima qualità video pur al cospetto di un traffico consumato pari alla metà rispetto al passato.
La proposta H.265 è oggi in fase di bozza ed è già stata presentata all’industria nel mese di luglio. Il Moving Picture Experts Group (MPEG) cura lo sviluppo del progetto e coltiva l’ambizione di dar vita ad una dimensione completamente nuova rispetto al precedente H.264/AVC. Il tutto con ricadute di enorme magnitudo: entro il 2015 si stima che il 90% del traffico online sia in formato video, dunque un eventuale algoritmo di compressione in grado di ridurre della metà la dimensione dei file significa una diminuzione sostanziale del traffico consumato, un alleggerimento cospicuo delle infrastrutture esistenti ed una maggior razionalizzazione degli investimenti di sviluppo.
Grazie a HEVC, soprattutto, si potrebbero compiere importanti passi avanti nella trasmissione video in mobilità, alleggerendo le reti esistenti e potendo raggiungere i client con un consumo dimezzato del traffico. Il nuovo standard potrebbe giungere sul mercato già a partire dal 2013, ma ci vorrà molto più tempo prima di vedere veri e propri servizi online basati sulla nuova proposta. A partire dal 2014, invece, si prospetta l’esordio sul mercato di un nuovo standard dedicato ai video 3D, qualcosa per cui la compressione video deve ancora lavorare molto poiché ampie sono le opportunità che il settore ha ancora di fronte.