Tutti i droni in commercio integrano una batteria agli ioni o polimeri di litio, simile a quella usata nei dispositivi mobile. Il principale difetto di questi piccoli velivoli è quindi lo stesso, ovvero la scarsa autonomia. Horizon Energy Systems ha invece scelto un altro tipo di alimentazione per il suo Hycopter, il primo drone equipaggiato con celle a combustibile. L’idrogeno è immagazzinato direttamente nel telaio del quadricottero.
Hycopter pesa circa 5 Kg e può trasportare un carico fino ad 1 Kg. La struttura del drone è molto semplice: le quattro eliche sono fissate alle estremità di due barre orizzontali, che a loro volta sono unite tramite due tubi cilindrici in fibra di carbonio con uno spessore di 5 millimetri. In questi tubi vengono conservati fino a 120 grammi di idrogeno a 350 bar, una quantità sufficiente per fornire la stessa energia di una batteria al litio da 3 Kg. Il gas viene convertito in energia elettrica dalla cella a combustibile ibrida presente tra i due tubi.
Una singola carica di idrogeno permette ad Hycopter di volare per quasi 4 ore, una durata che scende a 2,5 ore con un carico di 1 Kg. Ciò consente di coprire distanze maggiori e di eseguire compiti che richiedono tempi di volo superiori, come l’ispezione delle infrastrutture energetiche e la mappatura del territorio. A titolo di confronto, un comune drone può volare al massimo per 20-30 minuti.
Il drone è ancora in fase di sviluppo, quindi il design potrebbe cambiare nei prossimi mesi. Il prototipo sarà disponibile entro fine anno. Il prezzo di Hycopter non è stato comunicato, ma l’azienda ha dichiarato che i costi operativi saranno bassi (circa 7,5 dollari per ogni volo).