Nelle scorse settimane l’annuncio di un primo test condotto nel mese di maggio e concluso con successo: Hyperloop One è riuscita a far viaggiare il vettore XP-1 (lo stesso che un giorno trasporterà i passeggeri) a circa 110 Km/h. Oggi un ennesimo passo in avanti per la tecnologia, con il modulo che si è alzato dai binari grazie a un sistema di levitazione magnetica, raggiungendo i 308 Km/h in un tragitto lungo solo 300 metri.
L’esperimento è stato condotto all’interno del circuito DevLoop installato nel deserto del Nevada, una sorta di impianto in miniatura (la lunghezza complessiva è di circa 500 metri) per sviluppare e perfezionare un mezzo in grado di viaggiare a oltre 1.100 Km/h in tunnel dove è stato ricreato il vuoto. L’apertura del primo tracciato aperto al pubblico è fissata per il 2020 negli Emirati Arabi Uniti. Hyperloop One, lo si ricorda, è una delle aziende impegnate sul progetto Hyperloop, con l’obiettivo di concretizzare l’idea del visionario Elon Musk (l’altra è Hyperloop Transportation Technologies).
XP-1 ha una lunghezza pari a 8,7 metri, un’altezza che tocca i 2,7 metri e una larghezza che si attesta invece a 2,4 metri. Dimensioni inferiori, per fare un confronto, rispetto a quelle di una carrozza della metropolitana. Un aspetto che Hyperloop One promette di non trascurare è quello del comfort a bordo: nulla sarà lasciato al caso, nemmeno il suono emesso durante il viaggio, simile a quello dei sistemi di trasporto più tradizionali.
Elon Musk, ideatore dell’iniziativa, ha di recente confermato di voler realizzare una tratta da New York City a Washington D.C., che richiederà solo 29 minuti di spostamento.
For sure. First set of tunnels are to alleviate greater LA urban congestion. Will start NY-DC in parallel. Then prob LA-SF and a TX loop.
— Elon Musk (@elonmusk) July 20, 2017