Hyperloop non è più solo un concept, un’idea avveniristica su carta: il sistema di trasporto immaginato da Elon Musk diventerà realtà, entro il 2020 a Dubai. È lì che HTT (Hyperloop Transit Technologies), una delle aziende impegnate sul progetto, costruirà il primo circuito Loop, all’interno del quale i passeggeri viaggeranno a velocità di oltre 1.100 Km/h.
In futuro potrebbe esserne realizzato un altro molto più vicino a noi, in Europa, più precisamente tra la Slovacchia e la Repubblica Ceca (o Cechia). Scendendo ancora più nello specifico, un ponte in grado di unire la città di Brno con Praga, favorendo così sia la mobilità delle persone che la movimentazione delle merci. HTT ha annunciato di aver intavolato una discussione ufficiale con le autorità locali nella giornata di martedì, in modo tale da poter valutare la fattibilità del progetto, affrontando in modo collaborativo eventuali problematiche di natura tecnica o legislativa. Queste le parole di Petr Vokrall, sindaco della città di Brno.
Connettere Brno a Praga, unitamente agli sforzi di Bratislava per unirsi alle altre città della regione attraverso i mezzi di trasporto di nuova generazione, getterà le basi per una nuova era.
Così come per qualsiasi altra tecnologia tanto innovativa da poter essere definita rivoluzionaria (si pensi ad esempio alla guida autonoma), anche l’avvento di Hyperloop richiederà necessariamente un adeguamento delle normative vigenti. Per questo stringere contatti con chi governa le aree interessate è di fondamentale importanza. A sottolinearlo è Dirk Ahlborn, dirigente HTT, startup creata nel 2013 grazie ai fondi raccolti attraverso il crowdfunding della piattaforma JumpStartFund.
Dopo aver risolto tutte le problematiche di natura tecnica, per noi è ora di fondamentale importanza collaborare con i governi di tutto il mondo. Sarà necessario stilare nuove regole e quadri normativi prima di iniziare la costruzione dei nostri sistemi in Slovacchia, negli Emirati e in altre aree.