TechWeb ha stilato una interessante classifica nella quale ha messo in fila, sulla base della valutazione dei danni procurati, i peggiori virus degli ultimi tempi. I nomi sono noti, meno conosciuto è invece l’ammontare dei danni che queste poche righe di codice hanno saputo portare nel mondo informatico a livello internazionale. Se una vera classifica non può essere effettuata a causa di alcune valutazioni impossibili da elaborare, una comparazione generale risulta però interessante.
Ecco dunque le minacce proposte da TechWeb in rigoroso ordine cronologico:
- CIH (1998)
Ha causato danni tra i 20 e gli 80 milioni di dollari in tutto il mondo colpendo Windows 95, Windows 98 e Windows ME. Era conosciuto come il “virus di Cernobyl”; - Melissa (1999)
Danni procurati tra i 300 ed i 600 milioni di dollari con una percentuale di offesa in grado di giungere al 20% dei pc aziendali di tutto il mondo grazie ad una propagazione tramite macro di Word; - Iloveyou (2000)
Nel 2000 Iloveyou fu il secondo grande spavento dopo quello del “millennium bug”. Ha causato danni per 10/15 miliardi di dollari, era scritto in Visual Basic ed era anche conosciuto come “Loveletter” o “The love bug”; - Code Red (2001)
Code Red salì alle cronache nel mese di Luglio ed attaccava computer aventi il web server IIS. Conosciuto anche come Bady, il virus provocò danni stimati per 2.6 miliardi di dollari colpendo almeno 400mila server in circa 3 settimane ed un totale di oltre un milione di macchine; - SQL Slammer (2003)
SQL Slammer si è propagato ad una velocità impressionante colpendo SQL Server Desktop Engine vulnerabili trovato tramite generazione casuale di indirizzi IP. I danni non furono enormi perchè l’infezione di propagò il sabato ed i 500.000 server bloccati in tutto il mondo hanno potuto tornare in attività entro poche ore; - Blaster (2003)
Si è sviluppato nell’estate del 2003 ed ha causato danno per 2-10 miliardi di dollari. Il virus writer si è reso famoso introducendo nel worm un’invettiva contro Bill Gates e l’insicurezza dei sistemi Microsoft; - Blaster (2003)
Blaster è venuto alla luce appena un mese dopo Blaster, rendendo l’Agosto del 2003 uno dei momenti peggiori per gli utenti Microsoft in tutto il mondo. Il worm si è moltiplicato per 1 milione di volte in sole 24 ore causando danni per 5-10 miliardi di dollari; - Bagle (2004)
Virus di stampo classico, anche denominato Beagle, in grado di aprire una porta nel pc facendo del sistema uno zombie pronto all’attacco. Del worm ne sono uscite in seguito (e ne escono tuttora) molte variabili; - MyDoom (2004)
MyDoom è stato in grado di rallentare le performance della rete in tutto il mondo del 10% ed il tempo di caricamento sul web di oltre il 50%. Conosciuto anche come Norvag, è stata una tra le peggiori minacce e si propagava tramite una mail contenente un allegato che si spacciava per un messaggio di errore dovuto ad un precedente invio; - Sasser (2004)
Era il 30 Aprile quando Sasser iniziò a moltiplicarsi creando moltissimi problemi a causa della sua stessa natura: non si invia tramite mail e non richiede l’apertura di un allegato, ma semplicemente colpisce macchine vulnerabili collegate in rete causando crash ed instabilità. Ha prodotto danni per decine di milioni di dollari e solo un’ampia copertura mediatica ha fatto sì che il problema venisse limitato prima e risolto poi.