Google ha progressivamente aumentato il numero dei domini sotto diretto controllo e con il tempo ha accumulato la registrazione di ben 520 riferimenti .net, .com, .org, .us, .info e .biz (tra gli ultimi arrivi anche .hu, .de, .ru ed altri ancora). Alcuni di essi hanno sollevato un importante vespaio subito dopo la scoperta in quanto potevano indicare possibili servizi del motore (non sempre la cosa ha avuto una corrispondenza nella realtà).
Gran parte di questi domini sarebbero stati registrati a scopo difensivo, per tutelare particolari interessi legati a phishing, sicurezza o errori di digitazione. L’elenco si completa con i domini registrati per servizi realmente attivi, per gruppi acquistati (es. urchin.com) o per domini in uso nel prossimo futuro. Tra i nomi più curiosi si possono segnalare googlemotherfucker.com, googlequiz.net, guugle.com, silverflute.net o xn--yvonneschrder-rmb.com.
L’elenco completo è disponibile qui, ma la completezza è con tutta evidenza minata dalla mancanza, ad esempio, del nostro Google.it (così come il .es e vari altri domini nazionali). Per completezza, dunque è meglio valutare quantomeno un simbolico e “work in progress” 520+1.