Ogni tanto ritorna la notizia che il catalogo dei Beatles arriverà online su iTunes.
Quella della querelle tra i Beatles e la Apple è infatti una storia che affonda le radici negli albori dell’informatica e che è tornata in auge da quando Cupertino ha cominciato a occuparsi di musica.
Per farla breve è tutta una questione di brand: sia la Apple che l’etichetta dei Beatles hanno una mela come simbolo. E chiaramente la Apple è venuta dopo. Tuttavia si era trovato un accordo sul fatto che la Apple non si sarebbe mai occupata di musica e i Beatles mai di informatica, di modo che non ci fossero possibili danni. Ma la Apple ha invece cominciato ad occuparsi proprio di musica.
E se ci sono problemi per l’uso del logo, figuriamoci per concedere la propria musica! Sembra ora tuttavia che l’arrivo del catalogo sia pronto. Del resto Paul McCartney l’anno scorso aveva dichiarato che questo sarebbe successo “Non prima dell’anno prossimo“.
Adesso sia il Telegraph che il Daily Mail riportano la notizia che proprio McCartney avrebbe aderito a rilasciare l’intera discografia beatlesiana ad Apple mosso dall’amore per i fan e poi forse anche da un’offerta di 600 milioni di dollari. Cifra rispettabile che, viene da chiedersi, potrebbe non valere proprio la candela.
Per quanto in effetti le canzoni siano tra le più ascoltate è anche vero che proprio per questo tutti già le possiedono in qualche forma. Dunque prima che tornino monetizzabili anche nel nuovo formato immateriale (perchè ci torneranno) ci vorrà l’arrivo delle nuove generazioni.