Nel corso di questi anni Google Earth ci ha portato in giro per il pianeta, ci ha fatto scoprire le meraviglie della volta celeste, ci ha incantato con la riproduzione fedele tridimensionale della città che non dorme mai e ci ha regalato un viaggio nel tempo tra i palazzi della Roma antica.
Ora, il famoso programma per navigare intorno al globo offre la possibilità di zoomare come mai prima, fino a raggiungere le stanze del Museo del Prado di Madrid, contenenti alcuni dei più bei capolavori della pittura della storia dell’arte. Entrando nel palazzo del famoso ente museale, ogni utente ha la possibilità di ammirare un Rembrandt o un Velazquez attraverso formidabili riproduzioni in altissima definizione, in grado di restituire la matericità del colore, i tocchi di pennello e le piccole crepe nella pittura depositata con maestria sulla tela.
Le fotografie delle opere del Prado visualizzabili con Google Earth hanno una definizione di circa 14.000 milioni di pixel, con una resa dell’immagine 1.400 volte più definita rispetto a una comune fotocamera digitale semiprofessionale da 10 megapixel. Ogni opera è corredata da una breve scheda che ne riassume la storia e le caratteristiche principali. I quadri sono dislocati nelle stanze del museo ricostruite in 3D, ottime per fornire una visione di insieme del famoso palazzo che ospita le opere pittoriche custodie a Madrid.
Per la visualizzazione delle opere non occorre installare alcun plugin. È infatti sufficiente avviare la propria copia di Google Earth e attivare la funzione “Edifici in 3D” nel pannello in basso a sinistra “Livelli”. Dopodiché sarà sufficiente sorvolare Madrid per intercettare il Prado e iniziare la visita. Una versione semplificata è disponibile anche su Google Maps per chi non desidera installare il famoso programma di Google per visualizzare il nostro Pianeta azzurro.