I cinesi superano gli statunitensi sul Web

Gli internauti cinesi hanno raggiunto quota 253 milioni, superando così gli Stati Uniti fermi a 223 milioni di utenti della Rete. Il sorpasso dimostra la rapida crescita del Web in Cina, nonostante le pesanti limitazioni e una censura poco clemente
I cinesi superano gli statunitensi sul Web
Gli internauti cinesi hanno raggiunto quota 253 milioni, superando così gli Stati Uniti fermi a 223 milioni di utenti della Rete. Il sorpasso dimostra la rapida crescita del Web in Cina, nonostante le pesanti limitazioni e una censura poco clemente

Nonostante le pesanti limitazioni e i severi controlli da parte della censura, continua a crescere molto rapidamente il numero di utenti che ogni giorno si collegano al Web in Cina. Stando alle ultime informazioni ufficiali fornite da Pechino, gli internauti del paese asiatico avrebbero ormai superato per numero gli utenti statunitensi del Web, tradizionalmente uno dei principali bacini dell’intera Internet. Un sorpasso atteso da tempo e che giunge a poche settimane dai giochi olimpici di Pechino 2008, momento in cui la Cina sarà al centro del mondo per alcune settimane.

Secondo il China Internet Network Information Center (CNNIC), sarebbero ormai 253 i milioni di persone che accedono con regolarità alla Rete dalla Cina. Un numero considerevole di utenti, che testimonia ancora una volta la grande pervasività del Web. Il paese asiatico ha fatto registrare negli ultimi mesi una accelerazione senza precedenti nel numero di contatti online. Il mese di giugno si è concluso con il 56% di utenti in più rispetto al medesimo periodo del 2007. Ciò significa che circa un cinese su cinque ha oggi accesso alla Rete e in breve tempo il numero di utenti globali, il 19,1% della popolazione, potrebbe crescere notevolmente se confermati gli attuali trend.

Se corrispondenti al vero e scevri da operazioni di propaganda in vista dei Giochi, i numeri comunicati dal CNNIC evidenziano chiaramente come la Cina abbia superato per numero di internauti gli Stati Uniti. Considerate le ultime rilevazioni di Nielsen Online, l’attuale numero di utenti yankee del Web dovrebbe aggirarsi intorno ai 223 milioni, circa 30 milioni in meno rispetto all’attuale bacino cinese. L’indice di penetrazione della Rete negli Stati Uniti è, tuttavia, maggiore se fatta la proporzione tra numero di abitanti e utenti che utilizzano la Rete.

Il sorpasso in termini assoluti da parte della Cina nei confronti degli States costituisce, comunque, un evento simbolico, che testimonia la rapida evoluzione di un paese dalle enormi potenzialità come quello cinese. Il governo di Pechino ha ormai compreso l’importanza della Rete, specialmente per l’educazione e gli affari, cercando di incentivarne l’utilizzo in numerosi contesti sia nella vita pubblica che privata. Tuttavia, gli internauti sono costantemente sottoposti a pesanti limitazioni da parte della censura, che raramente ammette voci eccessivamente fuori dal coro o tali da gettare discredito sull’operato delle classi dirigenti locali e nazionali.

Il business legato al Web è comunque in crescita, e il governo di Pechino non può permettersi di rischiare più di tanto compromettendone i buoni risultati finora registrati. Nel 2007 i ricavi complessivi dalle aziende cinesi operanti sul Web ha sfiorato i sei miliardi di dollari, con un aumento del 48,6% rispetto all’anno precedente. Secondo numerosi analisti, il trend di crescita dovrebbe mantenersi intorno al 30% su base annua fino al 2010, portando i ricavi cinesi derivanti dal Web alla notevole cifra di quasi 140 miliardi di dollari.

Per raggiungere tali obiettivi, la Cina dovrà proseguire nella sua politica di innovazione tecnologica anche dopo la molla dei giochi olimpici, implementando nuove infrastrutture per aumentare la connettività nelle aree più popolose del paese. Solo così la Rete potrà costituire nei prossimi anni un’importante opportunità non solo per le imprese, ma anche per i singoli cittadini in cerca di maggiori libertà e una censura meno pesante e invadente da parte di Pechino.

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