Continua il lento stillicidio di abbandoni da parte di manager e sviluppatori da Yahoo, inquieti per il futuro della società oggetto di interesse da parte di Microsoft a più riprese e vittima di numerose speculazioni sui suoi destini. L’addio al motore di ricerca di Sunnyvale appartiene, questa volta, a Caterina Fake e Stewart Butterfield, i cofondatori di Flickr, il portale per la condivisione online degli album fotografici acquisito nel 2005 da Yahoo.
Caterina Fake ha così terminato la sua collaborazione con Yahoo lo scorso 13 giugno, mentre il marito Stewart Butterfield dovrà ancora affrontare alcune settimane di lavoro a Sunnyvale per poi uscire definitivamente dalla società il prossimo 12 luglio. La coppia divenne famosa in Rete quando nel febbraio del 2004 lanciò il portale Flickr, che nel giro di pochi mesi raccolse un considerevole successo online. Interessato ai numeri in crescita del sito per la condivisione delle immagini, nel 2005 Yahoo decise di proporre una transazione per l’intera acquisizione degli asset del portale e della società fondata da Fake e Butterfield. Stando alle numerose indiscrezioni giornalistiche, la transazione andò a buon fine grazie alla generosa offerta di Yahoo, che decise di spendere circa 35 milioni di dollari per rilevare Flickr e la società che lo aveva creato.
Terminata l’acquisizione, di comune accordo con il motore di ricerca di Sunnyvale, Fake e Butterfield furono destinati in nuove aree di Yahoo per lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche per la società. A distanza di quasi tre anni, l’idillio tra la società e gli inventori di Flickr sembra però essere definitivamente terminato. «Stewart Butterfield e Caterina Fake hanno dato un contributo fantastico per Yahoo nel corso di questi anni. L’ultimo giorno lavorativo di Caterina Fake nella società è stato il 13 giugno; l’ultimo giorno di lavoro di Stewart Butterfield sarà il 12 di luglio. Apprezziamo enormemente il loro lavoro e la loro dedizione e gli auguriamo ogni bene per i prossimi impegni» ha dichiarato un portavoce di Yahoo.
L’abbandono di Fae e Butterfield giunge in concomitanza con un momento particolarmente delicato per Yahoo, da mesi nel mirino di Microsoft interessata ad una acquisizione. Nonostante le allettanti proposte, il motore di ricerca guidato da Jerry Yang ha resistito strenuamente alle offerte di Redmond, destando non pochi malumori e perplessità all’interno del suo board.
Dopo una seduta contrastata, il titolo di Yahoo ha concluso la giornata di ieri in terreno negativo a Wall Street con perdite intorno al punto e mezzo percentuale.