Mentre da diverso tempo si rincorrono voci (e certezze) su quanto potrà presentarsi di nuovo in Windows Seven, lo scorso 2 dicembre Microsoft ha messo a disposizione l’ultima versione beta del SP2 di Vista per i canali Technet e MSDN.
Prontamente Mary Jo Foley ha pubblicato un lungo articolo su cui vengono illustrate tutte le novità che ci porterà l’ormai prossimo aggiornamento cospicuo del bistrattato Vista.
Le novità riguardano diversi ambiti di intervento, dalla sicurezza alla compatibilità con l’hardware e il software di recente produzione, dagli strumenti di amministrazione al miglioramento generale delle prestazioni, fino ad arrivare all’implementazione o alla modifica di alcune caratteristiche di vario tipo.
Tra queste ultime, a differenza di quanto era emerso in un primo momento, il SP2 non avrà il supporto per la tecnologia di virtualizzazione Hyper-V che rimarrà implementato esclusivamente in Windows Server 2008; al contrario vengono invece confermati i miglioramenti della gestione delle reti WiFi, le correzioni dei problemi sui DRM di Windows Media Player e le minori richieste di risorse da parte dei gadget della sidebar.
Mentre sul campo della sicurezza non sono state annunciate innovazioni epocali, nell’ambito della compatibilità hardware la Foley ci riporta il supporto da parte di Vista SP2 delle più recenti periferiche Bluetooth 2.1, della masterizzazione su supporti BlueRay e delle ultime CPU a 64-bit.
Sotto il punto di vista delle prestazioni, molto importante per gli utenti, sono stati corretti i problemi di rallentamento, dopo un ripristino in cui venga a mancare la rete WiFi precedentemente connessa, mentre sul piano degli strumenti di ricerca viene implementato lo strumento Windows Search 4; viene poi annunciata la compatibilità con il SP2 degli account email POP3 da parte di “Spysweeper” e “ZoneAlarm”.
Concludendo, quanto agli strumenti amministrativi, viene assicurata una maggior rapidità per l’installazione di .NET framework 3.5 service pack 1, la verifica preventiva all’installazione del SP per verificare la compatibilità allo stesso del sistema con relativa visualizzazione degli errori riscontrati e, per concludere, lo strumento Service Pack Clean up per la rimozione dei vecchi file come quelli del SP1