Torniamo a parlare dell’azienda Tiscali, finalmente in positivo, dopo i mille tira e molla sulla sua vendita (culminata con la cessione della controllata inglese), o su un suo possibile fallimento.
L’azienda ha presentato i conti dell’esercizio 2009 che sono sostanzialmente confortanti.
Le previsioni per i prossimi anni sono tutte in positivo e si stima che gli utenti a banda larga nel 2013 supereranno il milione di unità contro gli attuali 600.000.
Quello che però ha colpito di più, non è tanto il rendiconto finanziario che è un aspetto più indicato agli addetti ai lavori, ma sulle prossime strategie industriali.
Renatto Soru ha espressamente indicato che Tiscali nel medio periodo potrebbe essere coinvolta in “aggregazioni“, termine che indica come il provider italiano potrebbe fondersi con un’altra azienda del panorama IT per creare un colosso informatico.
C’è già chi specula su quali potrebbero essere le aziende interessate a fondersi con Tiscali. Qualcuno sussurra che una strada possibile sarebbe quella di un interessamento da parte di Wind. Casualità vuole che tempo fa ne avessimo già parlato, proponendo proprio uno scenario simile. I prossimi mesi per Tiscali si fanno dunque molto interessanti.