«Equitalia, la società pubblica incaricata della riscossione dei tributi, offre ai contribuenti “Estratto conto” un nuovo servizio on line che permette di controllare la propria posizione debitoria a partire dall’anno 2000»: l’annuncio giunge dalle pagine di Governo.it, ove è spiegata la natura del servizio posto in essere: «Il servizio punta a semplificare la vita dei cittadini, rispondendo ad esigenze di trasparenza e innovazione: sarà infatti possibile, collegandosi all’apposito sito di Equitalia dal proprio pc, verificare se si è in regola con le cartelle di pagamento, se eventuali provvedimenti a proprio favore siano stati effetivamente ricevuti dall’ente riscossore e si sia conclusa la procedura di sgravio della cartella, ed avere tutte le informazioni necessarie. In particolare, il cittadino può consultare documenti, cartelle e avvisi di pagamento ancora non pagati, pagati parzialmente, interamente saldati od oggetto di sgravio totale a partire dall’anno 2000».
«Per utilizzare il servizio è necessario disporre delle credenziali fornite dalla Agenzia delle entrate per l’accesso al “Cassetto fiscale”. Una volta ottenute le credenziali, il cittadino può collegarsi al sito del proprio agente della riscossione o direttamente al sito equitaliaspa.it ed avere le informazioni di cui ha bisogno inserendo il codice fiscale o la partita Iva, e selezionando la provincia di residenza per le persone fisiche o la sede legale per le società». Il progetto si inserisce pertanto chiaramente all’interno dei nuovi progetti per la digitalizzazione della PA, portando un nuovo servizio online per evitare inutili corse a sovraffollati sportelli.
I dettagli sul progetto sono a disposizione sul sito Equitalia SpA: «Lo strumento è disponibile in 24 province, da Nord a Sud (tra cui Milano, Roma e Napoli), ma si estenderà entro settembre a tutto il territorio nazionale (tranne in Sicilia dove il gruppo Equitalia non opera). Una rivoluzione nel rapporto con i cittadini e le imprese, fatto di semplicità, trasparenza e innovazione, che punta a rispondere alle esigenze dei contribuenti e semplificare loro la vita». Un apposito documento elenca le città già attivate ed una guida interattiva è a disposizione del contribuente al fine di evitare problemi durante la consultazione della propria situazione.