Ogni accessorio tecnologico odierno possiede una fotocamera: smartphone, tablet, portatili e spesso anche computer desktop. Ciascuno di essi è caratterizzato da un’apposita area ove è installato un sensore fotografico capace di riprendere video e scattare fotografie, ma presto potrebbe non esser più necessario: alcuni ricercatori stanno infatti studiando una soluzione in grado di rendere i display di tali terminali in grado di effettuare le medesime operazioni.
Presso la Johannes Kepler University, in Austria, un team di ingegneri e fisici è infatti riuscito a mettere a punto un pannello capace di riproporre funzioni decisamente simili a quelle delle fotocamere odierne. Tale pannello presenta uno strato di polimeri con all’interno particelle fluorecenti: queste ultime, quando investite da un raggio luminoso, rispondono con un’onda di luce ad una specifica frequenza. Lo studio di tale comportamento può quindi condurre alla realizzazione di pannelli in grado di scattare foto e registrare filmati.
L’immagine catturata dal display viene ricostruita mediante una serie di sensori in grado di determinare diverse informazioni utili per comprendere in che modo le particelle hanno reagito alla luce. Il pannello, dotato di un’ulteriore proprietà importante quale la flessibilità, può quindi essere utilizzato per scattare fotografie senza l’ausilio di una vera e propria fotocamera, ma semplicemente sfruttando la risposta alla luce da parte di tali particelle.
Al momento, i primi prototipi creati in laboratorio hanno una risoluzione massima di 32×32 pixel, decisamente nulla in confronto anche alle più semplici fotocamere odierne. Essi dimostrano tuttavia la bontà dell’idea, la quale potrebbe condurre ad una tecnologia di nuova generazione nel campo della fotografia digitale.