La chiusura di Google Reader è stata letta nei mesi scorsi come una sorta di condanna da parte di bigG nei confronti dei feed RSS. In molti hanno interpretato la decisione come la volontà di abbandonare definitivamente quello che per diversi anni ha rappresentato un vero e proprio standard, utilizzato da milioni di utenti per restare aggiornati ricevendo notizie e update dalle proprie fonti preferite. Alla luce di quanto accade oggi, un’interpretazione di questo tipo appare non del tutto corretta.
Un po’ a sorpresa, il supporto agli RSS è infatti stato reintrodotto in Google Alert. La piattaforma non è forse la più conosciuta dell’ampio portfolio del gruppo, ma l’utilità delle sue feature sono fuori discussione: permette di consultare notifiche e aggiornamenti quando un contenuto online subisce delle modifiche, oppure alla pubblicazione di news, post o contenuti di altro tipo. Oltre a poter ricevere le informazioni tramite email, è possibile generare automaticamente un feed, da aggiungere poi al proprio aggregatore preferito: ecco una lista di valide alternative a Google Reader, disponibili sia online che in forma di software da installare sul computer.
Gli step necessari per creare un nuovo avviso sono pochi e semplici, alla portata di tutti. Basta aprire l’homepage di Google Alert e fare click sul pulsante “Crea avviso”, per poi compilare il modulo mostrato (visibile nell’immagine seguente), specificando una query di ricerca, il tipo di risultato desiderato (news, blog, video, discussioni, libri, tutto), la frequenza di aggiornamento (solo occasionale nel caso dei feed), la quantità dei risultati e la modalità d’invio. È in quest’ultimo campo che è possibile scegliere tra l’indirizzo di posta elettronica e la modalità Feed.