Un nuovo nome è pronto a scendere in campo per sfidare da vicino Netflix, vero e proprio dominatore della scena multimediale online. Trattasi di Vdio, progetto nato dalla mente di Niklas Zennstrom e Janus Friis, i quali hanno già dato vita in passato a servizi rivelatisi in seguito vincenti quali Skype o Kazaa. Fondato nel corso del mese di agosto del 2010, il progetto Vdio sembra essere ora pronto ad aprire i battenti.
Tra i vari servizi lanciati dal duo Zennstrom-Friis figura anche Rdio, strumento per l’ascolto di musica in streaming tramite sottoscrizione di pacchetti in abbonamento al quale sembrerebbe ispirarsi anche Vdio. Quest’ultimo avrà tuttavia un ulteriore arma in proprio favore: prima di lanciare il servizio su larga scala, infatti, i suoi creatori hanno allestito un team di esperti del settore multimediale legato al web in grado di realizzare un’infrastruttura ad hoc per offrire ai propri utenti un servizio di alto livello.
Un team del quale fanno parte diversi volti già noti per aver collaborato in passato con i progetti della coppia di inventori, i quali hanno dunque intenzione di curare ogni dettaglio prima dell’apertura. Al momento sembrerebbe che sia in corso una fase di test cui hanno accesso soltanto alcuni utenti selezionati, quantificabili in circa 200 unità. Benché i test siano aperti esclusivamente ai residenti nel Regno Unito, ove Vdio potrebbe esordire entro pochi mesi, il progetto sembrerebbe essere di più ampio respiro, puntando a coinvolgere utenza a livello mondiale per offrire servizi in Paesi ove Netflix attualmente non è disponibile.
Ed è proprio Netflix che Vdio ha intenzione di sfidare, sfruttando il recente calo del servizio in seguito ai cambiamenti apportati ai piani in abbonamento, i quali hanno avuto come conseguenza una continua polemica da parte degli utenti. Il nuovo servizio per la distribuzione in streaming di contenuti multimediali punta dunque ad occupare ogni eventuale spiraglio lasciato aperto da Netflix, offrendo sia contenuti gratuiti che a pagamento, grazie a diversi accordi con le principali major cinematografiche e televisive.
I precedenti esperimenti della coppia Zennstrom/Friis nel campo del video online non sono però incoraggianti. Quello che fu il Venice Project, in seguito ribattezzato Joost, fallì in breve tempo la propria mission rimanendo un progetto confinato ad una nicchia del tutto minimale. Si provò la via del P2P, quindi la via dello streaming, ma problemi di varia natura ne annichilirono rapidamente le potenzialità. A distanza di anni il contesto è più maturo e le tecnologie sono differenti: oggi Vdio nasce con le medesime ambizioni del vecchio Joost, ma con maggiori opportunità.