Per anni App Store è stata la piattaforma leader nel settore del mobile gaming, generando la maggior parte dei profitti per gli sviluppatori impegnati in questo ambito. È ancora così, ma se le statistiche rilevate nel corso del 2013 possono essere considerate indicative, in un futuro non troppo lontano potrebbe esserci un avvicendamento al vertice. A svelarlo è il report “2013 Year in Review” pubblicato oggi dall’istituto di ricerca Distimo.
Basta dare un’occhiata all’immagine allegata di seguito per capire come Android stia crescendo a passo spedito per quanto riguarda il download e l’utilizzo dei giochi, soprattutto in paesi asiatici come Giappone e Corea del Sud, due dei tre mercati più importanti tra quelli in fase di crescita. Il terzo è rappresentato dalla Cina, dove lo store ufficiale Google Play subisce la concorrenza di un numero indefinito di piattaforme alternative che non vengono tenute in considerazione dal rapporto di Distimo.
Analizzando l’incremento dei guadagni generati per chi sviluppa (senza distinzione di sistema operativo), balza all’occhio il +759% della Corea del Sud registrato negli ultimi dodici mesi, seguito dal +280% della Cina e dal +245% del Giappone, mentre negli Stati Uniti e nei più importanti territori europei la crescita si aggira tra il 70% e l’80%.
La forma di distribuzione maggiormente redditizia è senza alcun dubbio quella freemium: nel mondo Android addirittura il 98% dei profitti arriva da giochi distribuiti gratuitamente (+9% rispetto al 2012), mentre analizzando l’utenza iOS la percentuale scende al 92% (+15% in un anno). A livello mondiale, l’app presente su Google Play che ha mosso la più grande quantità di denaro nel corso del 2013 è stata il puzzlegame Candy Crash Saga, seguita da Puzzle & Dragons e dal software per la messaggistica istantanea LINE.